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Il petrolio scende nel trading asiatico dopo il forte aumento delle scorte USA e nuovi passi verso la pace in Ucraina

27 Novembre 2025 10:56AM

I prezzi del petrolio sono diminuiti nelle contrattazioni asiatiche di giovedì, appesantiti dai dati ufficiali che hanno mostrato un aumento delle scorte statunitensi molto superiore alle attese. A pesare ulteriormente è stato anche l’avanzamento di un’iniziativa di pace sostenuta da Washington per l’Ucraina, che ha alimentato la possibilità di un ritorno di maggiori volumi di petrolio russo sul mercato globale.

Alle 21:19 ET (02:19 GMT), i futures sul Brent con consegna a gennaio erano in calo dello 0,25% a 62,84 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate (WTI) perdeva lo 0,4% a 58,40 dollari al barile.

Entrambi i contratti avevano guadagnato oltre l’1% mercoledì, sostenuti dall’aumento delle scommesse su un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve il mese prossimo — uno scenario che generalmente sostiene i prezzi del greggio.

Scorte di greggio USA in forte aumento — EIA

L’EIA (U.S. Energy Information Administration) ha comunicato mercoledì che le scorte di greggio sono aumentate di 2,8 milioni di barili nella settimana terminata il 21 novembre, superando di gran lunga le previsioni di un lieve incremento di 55.000 barili.

Anche le scorte di benzina sono salite di 2,5 milioni di barili, mentre quelle di distillati sono aumentate di 1,1 milioni di barili, delineando un quadro della domanda piuttosto contrastante.

Come hanno osservato gli analisti di ING: “L’aumento è stato determinato da un calo settimanale di 560.000 barili al giorno delle esportazioni di greggio, mentre le importazioni sono aumentate di 486.000 barili al giorno.”

Le sorprese rialziste nelle scorte hanno frenato il recente slancio dei prezzi e hanno accresciuto i timori che l’offerta possa superare la domanda nel 2026. L’EIA e altri previsori hanno già segnalato che la maggiore produzione e l’accumulo delle scorte rischiano di mantenere la pressione sui prezzi il prossimo anno.

I progressi verso un piano di pace Russia–Ucraina pesano ulteriormente

Parallelamente, gli Stati Uniti stanno avanzando nei loro sforzi per un piano di pace nel conflitto Russia–Ucraina, e il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha mostrato apertura verso il quadro negoziale sostenuto da Washington.

L’inviato statunitense Steve Witkoff dovrebbe recarsi a Mosca la prossima settimana per discutere il piano — una mossa che ha alimentato le aspettative di un possibile cessate il fuoco o accordo che potrebbe allentare parte delle restrizioni occidentali sulle esportazioni energetiche russe.

Un tale scenario potrebbe aggiungere ulteriore offerta a un mercato già ben rifornito, esercitando ulteriore pressione sui prezzi.

Come hanno scritto gli analisti di ING: “Un accordo di pace probabilmente rimuoverebbe gran parte del rischio di offerta che pesa sul mercato, potenzialmente portando alla revoca delle sanzioni statunitensi contro la Russia. Per oggi, comunque, l’attività di mercato sarà probabilmente relativamente contenuta a causa della festività del Thanksgiving negli Stati Uniti.”

Guardando al lato dell’offerta, ING ha aggiunto: “OPEC+ si riunirà questo weekend. Crediamo che il gruppo manterrà invariata la produzione. Le prospettive fondamentali rimangono abbastanza simili a quelle dell’ultima riunione del gruppo.”

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Alcune parti di questo contenuto potrebbero essere state generate o supportate da strumenti di intelligenza artificiale (IA) e sono state revisionate per accuratezza e qualità dal nostro team editoriale.