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Il dollaro si stabilizza ma resta sotto pressione mentre i mercati puntano a un taglio dei tassi della Fed

02 Dicembre 2025 12:08PM

Il dollaro statunitense ha registrato un lieve rialzo martedì mattina, anche se il sentiment generale sulla valuta rimane debole poiché gli operatori continuano a prevedere un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve nella riunione di fine mese.

Alle 04:30 ET (09:30 GMT), il Dollar Index — che misura il biglietto verde contro sei principali valute — saliva dello 0,1% a 99,422, dopo aver chiuso in calo per sette sedute consecutive ed essere sceso lunedì ai minimi delle ultime due settimane.

Le aspettative di un taglio dei tassi pesano sul dollaro

I dati pubblicati lunedì hanno mostrato che l’attività manifatturiera negli Stati Uniti è diminuita per il nono mese consecutivo a novembre, rafforzando i segnali di un’economia in rallentamento verso la fine dell’anno.

Secondo il CME FedWatch, i futures ora attribuiscono una probabilità dell’88% a un taglio di 25 punti base nella riunione della Fed del 10 dicembre, in forte aumento rispetto al 63% di un mese fa.

Gli analisti di ING hanno scritto che “ci aspettiamo che il resto della settimana confermi il pricing accomodante del mercato per la riunione della Fed della prossima settimana.”

Gli investitori guardano anche alla nomina del successore del presidente della Fed Jerome Powell, dopo indiscrezioni secondo cui l’addetto economico della Casa Bianca Kevin Hassett sarebbe ora il favorito.

Il segretario al Tesoro USA Scott Bessent ha dichiarato che è probabile che il presidente Donald Trump annunci la sua scelta prima di Natale.

Euro stabile in attesa dei dati sull’inflazione

In Europa, EUR/USD è sceso leggermente a 1,1607, mentre proseguono i colloqui diplomatici sul conflitto in Ucraina, con l’inviato americano Steve Witkoff in viaggio a Mosca per incontrare il Cremlino.

Nel corso della giornata è attesa la stima preliminare dell’inflazione nell’area euro. Gli economisti prevedono un tasso annuo poco sopra l’obiettivo di medio termine della BCE — un dato che difficilmente influenzerà la politica monetaria, dato che il mercato non si aspetta cambiamenti dei tassi fino al 2026.

ING ha aggiunto che “i rischi sono leggermente al ribasso per l’euro, ma ci aspettiamo comunque un impatto neutrale sul cambio e che EUR/USD possa tornare a puntare 1,170 se il dollaro si indebolisce come previsto.”

La coppia GBP/USD è scesa lievemente a 1,3213, pur rimanendo vicina ai massimi dell’ultimo mese, dopo le dimissioni del capo dell’ente di vigilanza fiscale britannico a seguito della diffusione accidentale dei dettagli del bilancio prima della presentazione ufficiale del ministro Rachel Reeves.

Lo yen ritraccia dopo il rialzo di lunedì

In Asia, USD/JPY è salito dello 0,3% a 155,94, dopo essere sceso dello 0,5% lunedì in seguito ai commenti più aggressivi del governatore della Bank of Japan Kazuo Ueda.

Ueda, intervenuto nel fine settimana, ha suggerito che la BOJ potrebbe valutare un rialzo dei tassi già questo mese, spingendo i rendimenti dei titoli di Stato giapponesi ai massimi da decenni.

Il rendimento del JGB a 30 anni ha superato l’1,9%, mentre il decennale si è avvicinato all’1,88%.

Altrove nella regione, USD/CNY è sceso leggermente a 7,0700, mentre AUD/USD è salito dello 0,1% a 0,6553.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Alcune parti di questo contenuto potrebbero essere state generate o supportate da strumenti di intelligenza artificiale (IA) e sono state revisionate per accuratezza e qualità dal nostro team editoriale.