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L’oro arretra mentre i rendimenti USA risalgono; gli investitori attendono la decisione della Fed

02 Dicembre 2025 12:14PM

I prezzi dell’oro sono diminuiti nelle contrattazioni asiatiche di martedì, appesantiti dal rimbalzo dei rendimenti dei Treasury statunitensi, mentre gli investitori mantengono un atteggiamento cauto in vista di una serie di dati macroeconomici chiave e dell’attesissima decisione della Federal Reserve della prossima settimana.

L’oro spot è sceso dello 0,4% a 4.213,97 $ l’oncia alle 02:41 ET (06:41 GMT), dopo aver toccato un massimo di sei settimane nella sessione precedente. I future sull’oro USA sono scesi dello 0,7% a 4.245,55 $.

L’oro scivola mentre i rendimenti salgono

La correzione ha seguito l’aumento dei rendimenti dei Treasury statunitensi a 10 anni, che hanno raggiunto i massimi delle ultime due settimane. Il rialzo ha ridotto l’appetito per il metallo prezioso, che non offre rendimento, smorzando parte dell’ottimismo legato alle crescenti aspettative di un imminente taglio dei tassi da parte della Fed.

Nonostante il tono più debole, il sentiment generale verso l’oro rimane solido. Il mercato continua infatti a prezzare con convinzione la possibilità che la Federal Reserve effettui un taglio dei tassi la prossima settimana, sostenuta da un rallentamento dell’inflazione e da segnali di raffreddamento del mercato del lavoro.

Un taglio dei tassi favorirebbe solitamente l’oro riducendo il costo opportunità di detenerlo.

Tuttavia, gli operatori preferiscono rimanere prudenti in vista di una settimana ricca di pubblicazioni macroeconomiche importanti.

Sono attesi infatti i dati ADP sull’occupazione privata di novembre e l’Indice PCE di settembre, indicatore d’inflazione preferito dalla Fed, che potrebbero influenzare in modo significativo le aspettative sul ritmo dell’allentamento monetario.

Il mercato dell’oro ha inoltre continuato a monitorare le incertezze politiche legate alla futura leadership della Fed.

Il presidente Donald Trump ha dichiarato domenica di aver scelto un candidato per sostituire il presidente della Fed Jerome Powell, senza però rivelarne il nome.

Alcuni report suggeriscono che il consigliere economico della Casa Bianca Kevin Hassett sia tra i favoriti.

Metalli in calo; l’argento ritraccia dai massimi storici

Anche gli altri metalli preziosi e industriali hanno registrato ribassi nelle contrattazioni di martedì, mentre gli investitori riducono l’esposizione prima della riunione della Fed.

  • I future sull’argento sono scesi del 2,1% a 57,88 $ l’oncia, dopo aver toccato il massimo storico di 59,44 $ lunedì.
  • I future sul platino hanno perso lo 0,6% a 1.661,60 $.
  • Il rame LME è sceso dello 0,3% a 11.228,20 $ la tonnellata.
  • I future sul rame USA sono rimasti invariati a 5,27 $ la libbra.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
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