ADVFN ADVFN

Non abbiamo trovato risultati per:
Assicurati di aver scritto correttamente o prova ad allargare la ricerca.

Più Attivi

Toplist

Sembra che tu non sia connesso.
Clicca il pulsante qui sotto per accedere e visualizzare la tua cronologia recente.

Caratteristiche principali

Icon for default Registrati gratuitamente per ottenere quotazioni in tempo reale, grafici interattivi, flusso di opzioni in tempo reale e altro ancora.

DAX, CAC, FTSE100, Le borse europee per lo più in rialzo; atteso l’intervento di Lagarde della BCE

03 Dicembre 2025 11:18AM

Le borse europee hanno registrato per lo più un lieve rialzo mercoledì, mentre gli investitori hanno valutato i dati sull’attività economica della regione in attesa di un discorso della presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, previsto più tardi nella giornata.

Alle 08:05 GMT, il DAX in Germania è salito dello 0,4% e il CAC 40 in Francia ha guadagnato lo 0,1%, mentre il FTSE 100 nel Regno Unito è sceso dello 0,1%.

Tono positivo durante la notte

Le azioni europee hanno ricevuto mercoledì un’impostazione per lo più positiva dai mercati asiatici, mentre gli investitori continuano a valutare le crescenti aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve statunitense la prossima settimana.

Gli indici di Wall Street hanno chiuso leggermente in rialzo, trainati dal settore tecnologico.

Dicembre è storicamente un mese favorevole ai mercati azionari, e ulteriori rialzi sono possibili mentre gli investitori guardano alla riunione della Federal Reserve della prossima settimana, dove un taglio di 25 punti base è ora prezzato all’85%.

Atteso il discorso della presidente della BCE

In Europa, la presidente della BCE Christine Lagarde terrà un discorso più tardi nella giornata, e gli investitori analizzeranno attentamente le sue osservazioni alla ricerca di segnali sulle future mosse della banca centrale.

L’inflazione dell’Eurozona è salita al 2,2% il mese scorso dal 2,1% di ottobre, un aumento contenuto che dovrebbe destare poca preoccupazione, dato che il valore resta vicino all’obiettivo del 2% della banca centrale.

«We have practically achieved (our goal), and the inflation rate will continue to fluctuate around this value in the near future», ha dichiarato martedì Joachim Nagel, membro del Consiglio direttivo della BCE e presidente della Bundesbank, alla rivista tedesca Stern.

I PMI compositi dell’Eurozona per novembre verranno pubblicati più tardi e dovrebbero mostrare un graduale miglioramento delle prospettive economiche.

Inditex riporta un aumento dei ricavi

Nel settore corporate europeo, Inditex, il più grande retailer di abbigliamento quotato al mondo, ha riportato un aumento dei ricavi del 10,6% nelle quattro settimane fino al 1° dicembre, segnalando una notevole resilienza nonostante il peggioramento del sentiment dei consumatori che colpisce gran parte del settore moda.

Il gruppo tedesco Hugo Boss (TG:BOSS) ha dichiarato di puntare a un margine operativo di circa il 12% nel medio-lungo termine nell’ambito di un ampio processo di trasformazione strategica.

Airbus (EU:AIR) ha ridotto il target di consegne di aerei commerciali per il 2025 a circa 790 unità, citando un problema di qualità nei pannelli di fusoliera che influisce sulla linea A320.

I prezzi del petrolio in leggero rialzo

I prezzi del petrolio sono saliti leggermente mercoledì poiché un accordo immediato per porre fine alla guerra in Ucraina appare improbabile, mantenendo elevate le preoccupazioni per l’offerta.

I futures sul Brent sono aumentati dello 0,5% a 62,74 dollari al barile e i futures sul WTI statunitense sono saliti dello 0,5% a 58,94 dollari.

Russia e Stati Uniti non hanno raggiunto alcun accordo su un possibile piano di pace per l’Ucraina dopo un lungo incontro martedì sera tra il presidente russo Vladimir Putin e gli inviati statunitensi Steve Witkoff e Jared Kushner.

I mercati petroliferi attendono l’esito dei colloqui per valutare se un eventuale accordo possa portare alla rimozione delle sanzioni sulle aziende russe e liberare forniture attualmente bloccate.

L’aumento delle scorte statunitensi ha aggiunto ulteriori timori di eccesso di offerta, dopo che l’API ha riportato martedì un incremento di 2,48 milioni di barili per la settimana conclusa il 28 novembre.

L’EIA statunitense pubblicherà i dati ufficiali sulle scorte più tardi nella giornata.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Alcune parti di questo contenuto potrebbero essere state generate o supportate da strumenti di intelligenza artificiale (IA) e sono state revisionate per accuratezza e qualità dal nostro team editoriale.