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Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures, Richieste di sussidi al centro dell’attenzione; Salesforce alza la guidance: i fattori che muovono i mercati oggi

04 Dicembre 2025 11:30AM

I futures sugli indici statunitensi sono rimasti poco mossi giovedì mattina, mentre gli investitori si preparavano a nuovi dati sul mercato del lavoro e valutavano le crescenti aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve entro la fine del mese. Intanto, Salesforce (NYSE:CRM) ha rivisto al rialzo le previsioni di ricavi e utili rettificati per l’intero esercizio, sostenuta dalla forte domanda per i suoi agenti di intelligenza artificiale. I prezzi del greggio sono saliti dopo nuovi attacchi ucraini contro infrastrutture petrolifere russe.

Futures in lieve calo dopo i primi rialzi

I futures USA si sono mossi vicino alla parità, restituendo parte dei guadagni precedenti, mentre i trader attendevano dati economici chiave che potrebbero influenzare la direzione della politica monetaria.

Alle 03:31 ET, i futures sul Dow erano invariati, quelli sull’S&P 500 in calo di 5 punti (0,1%) e quelli sul Nasdaq 100 in flessione di 38 punti (0,2%).

Gli indici principali avevano chiuso in rialzo nella seduta precedente, sostenuti da dati più deboli del previsto sull’occupazione privata e da un report ISM che segnalava una contrazione dell’occupazione nei servizi e una diminuzione dei prezzi pagati. L’insieme delle indicazioni ha rafforzato le aspettative di un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Fed nella riunione del 9–10 dicembre, con probabilità ora vicine all’89%, secondo il CME FedWatch.

I mercati hanno inoltre ignorato un report secondo cui varie divisioni di Microsoft avrebbero ridotto gli obiettivi di crescita per alcuni prodotti legati all’IA. Microsoft ha smentito, ma il titolo ha comunque perso il 2,5%.

In arrivo i dati sulle richieste iniziali di sussidi

Giovedì il Dipartimento del Lavoro pubblicherà il dato settimanale sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione. Gli economisti prevedono un aumento a 219.000 da 216.000.

Il dato precedente aveva toccato un minimo di sette mesi, indicando licenziamenti ancora modesti ma domanda di lavoro in indebolimento.

Nonostante la mancanza di dati occupazionali più completi dovuta al lungo shutdown federale, la Fed ha affermato nelle riunioni di settembre e ottobre che ci sono prove sufficienti di un raffreddamento del mercato del lavoro per giustificare un allentamento dei costi di finanziamento.

Salesforce aumenta le previsioni

Il titolo Salesforce è salito di oltre il 2% nelle contrattazioni after-hours dopo che la società ha alzato le previsioni sui ricavi e sugli utili rettificati per il 2026 fiscale.

L’azienda prevede una forte domanda per le sue soluzioni di agenti IA, soprattutto tra i clienti corporate. Le imprese che adottano strumenti di automazione e IA si stanno rivolgendo sempre più a Salesforce, cuigli agenti sono in grado di automatizzare attività e supportare decisioni.

In una dichiarazione, l’amministratore delegato Marc Benioff ha affermato che i prodotti Agentforce e Data 360 sono stati “i motori del momentum”, registrando ricavi ricorrenti annuali per quasi 1,4 miliardi di dollari, rappresentando una crescita “esplosiva” del 114% su base annua.

Oro in leggero calo

L’oro è sceso, complice qualche presa di profitto, nonostante la crescente convinzione che la Fed taglierà i tassi la prossima settimana.

L’oro spot ha perso lo 0,3% a 4.191,39 dollari l’oncia, mentre i future USA di febbraio sono scesi dello 0,3% a 4.219,40 dollari.

Tassi più bassi tendono a favorire asset privi di rendimento come il metallo prezioso. Il mercato attende anche il dato PCE di settembre, ritardato, in uscita venerdì.

Petrolio in rialzo

I prezzi del petrolio sono aumentati dopo nuovi attacchi ucraini a infrastrutture russe, che hanno alimentato timori per l’offerta globale, in un contesto di scarsi progressi diplomatici.

Il Brent è salito dello 0,6% a 63,04 dollari al barile, mentre il WTI ha guadagnato lo 0,8% a 59,42 dollari.

Secondo un report Reuters, le forze ucraine hanno colpito l’oleodotto Druzhba nella regione russa di Tambov, riaccendendo i timori di interruzioni nelle esportazioni di petrolio. I colloqui tra funzionari USA e russi si sono conclusi senza progressi.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
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