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Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures, Le azioni statunitensi pronte ad un avvio piatto mentre i mercati si fermano dopo una settimana volatile

04 Dicembre 2025 3:16PM

I futures sugli indici statunitensi sono rimasti sostanzialmente invariati giovedì, suggerendo un’apertura senza direzione definita dopo due sedute consecutive di rialzi.

Dopo le forti oscillazioni di inizio settimana, molti operatori sembrano pronti a fare un passo indietro per valutare le prospettive a breve termine.

Lunedì i mercati sono scesi dopo il forte rally della settimana precedente, ma hanno recuperato terreno tra martedì e mercoledì grazie a una seduta caratterizzata da movimenti irregolari. Le aspettative di un nuovo taglio dei tassi da parte della Federal Reserve la prossima settimana hanno contribuito a compensare pienamente il calo di lunedì.

I futures sono rimasti stabili anche dopo i dati del Dipartimento del Lavoro, che hanno mostrato un calo inaspettato delle richieste di sussidi di disoccupazione alla cifra più bassa degli ultimi tre anni nella settimana terminata il 29 novembre.

Le richieste iniziali sono scese a 191.000, in calo di 27.000 rispetto al livello rivisto di 218.000 della settimana precedente. Gli economisti si aspettavano un aumento a 220.000 dalle 216.000 originariamente riportate. Con questo calo inatteso, le richieste hanno raggiunto il livello più basso dal 24 settembre 2022, quando erano pari a 189.000.

Mercoledì, dopo un avvio incerto, i listini hanno chiuso in prevalenza al rialzo. Il Nasdaq e l’S&P 500 hanno registrato progressi modesti, mentre il Dow ha messo a segno un rialzo più marcato.

Gli indici principali hanno chiuso in territorio positivo: il Dow è salito di 408,44 punti (+0,9%) a 47.882,90; il Nasdaq è avanzato di 40,42 punti (+0,2%) a 23.454,09; e l’S&P 500 ha guadagnato 20,35 punti (+0,3%) a 6.849,72.

Il Dow è stato sostenuto da un forte aumento del 4,7% di UnitedHealth (NYSE:UNH), con rialzi significativi anche per Goldman Sachs (NYSE:GS), McDonald’s (NYSE:MCD) e Amgen (NASDAQ:AMGN).

Di contro, Microsoft (NASDAQ:MSFT) è scesa del 2,5% dopo che un report di The Information ha rivelato che il gigante del software ha ridotto gli obiettivi di crescita per le vendite di software legati all’intelligenza artificiale.

Il sentiment generale è migliorato ulteriormente dopo i dati di ADP, che hanno mostrato un calo inatteso dei posti di lavoro nel settore privato a novembre. L’occupazione privata è diminuita di 32.000 unità dopo un aumento rivisto al rialzo di 47.000 in ottobre. Gli economisti prevedevano un incremento di circa 10.000 unità rispetto ai 42.000 inizialmente riportati.

I dati hanno rafforzato le aspettative di un nuovo taglio dei tassi da parte della Fed la prossima settimana. Lo strumento FedWatch del CME indica attualmente una probabilità dell’89,0% di un taglio di un quarto di punto.

“I dati ADP di questa mattina confermano ciò che molti “colombe” stanno dicendo: è più importante concentrarsi sull’indebolimento del mercato del lavoro che preoccuparsi di un’inflazione al 2-3% (ma comunque sopra l’obiettivo del 2,0%)”, ha dichiarato Chris Zaccarelli, Chief Investment Officer di Northlight Asset Management.

Ha aggiunto: “Anche se potrebbe esserci qualche dissenso alla riunione della Fed della prossima settimana, è praticamente certo che verrà annunciato un taglio dei tassi di 25 punti base, ma il futuro sarà più complicato”.

Un altro report dell’Institute for Supply Management ha mostrato un aumento inatteso dell’attività del settore dei servizi. L’indice PMI dei servizi è salito a 52,6 in novembre, rispetto a 52,4 in ottobre, mentre gli economisti si aspettavano un calo a 52,1. È il livello più alto da febbraio.

I titoli dei servizi petroliferi sono aumentati nettamente grazie al rimbalzo del petrolio, spingendo l’indice Philadelphia Oil Service in rialzo del 3,7% al massimo degli ultimi dieci mesi.

Buona performance anche per le compagnie aeree, con l’indice NYSE Arca Airline in rialzo del 2,7% al livello più alto in quasi tre mesi. Rialzi significativi si sono registrati anche nei settori dell’acciaio, dei finanziari e dell’edilizia, mentre i titoli hardware hanno chiuso in calo.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
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