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DAX, CAC, FTSE100, Le Borse europee salgono leggermente in attesa dei dati sull’inflazione USA

05 Dicembre 2025 10:57AM

I listini europei hanno registrato piccoli rialzi venerdì, sostenuti da un sentiment generalmente positivo mentre gli investitori attendono la pubblicazione, seppur ritardata, dell’indicatore d’inflazione preferito dalla Federal Reserve — un dato cruciale in vista della riunione di politica monetaria della prossima settimana.

Alle 08:10 GMT, il DAX tedesco avanzava dello 0,2%, il CAC 40 francese guadagnava lo 0,2% e il FTSE 100 britannico saliva dello 0,1%.

Attesa per i dati sull’inflazione USA prima della Fed

La Federal Reserve si riunirà la prossima settimana e le aspettative di un taglio dei tassi restano solide, sostenendo l’appetito per il rischio a livello globale. Ciò nonostante i sussidi di disoccupazione USA siano scesi giovedì ai minimi di tre anni — un dato che molti economisti attribuiscono in gran parte agli effetti stagionali del Giorno del Ringraziamento.

Le condizioni del mercato del lavoro rimangono un elemento centrale per i policymaker della Fed, soprattutto dopo che il report sui posti di lavoro ADP ha mostrato un calo inatteso dell’occupazione a novembre. Più tardi oggi arriverà anche il deflatore PCE — seppure relativo a settembre — contribuendo a chiarire il quadro inflazionistico.

Le probabilità di un taglio di 25 punti base sono aumentate sensibilmente nelle ultime due settimane: i future prezzano ora un’88% di possibilità, secondo il FedWatch del CME.

Gli ordini industriali tedeschi sorprendono al rialzo

In Europa, gli ordini industriali tedeschi sono rimbalzati più del previsto a ottobre, registrando un +1,5% su base mensile, ben sopra le attese (+0,4%), secondo i dati dell’Ufficio federale di statistica.

Nonostante il dato positivo, la ripresa economica della Germania rimarrà debole nel 2026 a causa della domanda esterna in calo, secondo una nuova previsione dell’Istituto Economico Tedesco (IW). L’istituto stima una crescita del PIL reale dello 0,1% nel 2025, dopo due anni di contrazione, seguita da un +0,9% nel 2026.

Nel corso della giornata è attesa anche la lettura finale del PIL dell’eurozona del terzo trimestre, che dovrebbe confermare una crescita annuale dell’1,4% e un +0,2% trimestrale.

La BCE si riunirà più avanti questo mese, ma al contrario della Fed, gli operatori prevedono un mantenimento dei tassi invariati.

Swiss Re prevede un aumento dell’utile nel 2026

Sul fronte societario, Swiss Re (TG:SR9) ha annunciato previsioni di profitto più elevate per il 2026 e l’avvio di un buyback da 500 milioni di dollari. Il riassicuratore svizzero prevede un utile netto di circa 4,5 miliardi di dollari nel 2026, lievemente sopra i più di 4,4 miliardi attesi per quest’anno.

Il petrolio mantiene i rialzi grazie alle tensioni geopolitiche e alle attese sulla Fed

I prezzi del greggio sono rimasti stabili venerdì, conservando i guadagni della seduta precedente grazie alla mancanza di progressi nei colloqui USA–Russia sulla guerra in Ucraina e alle solide aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed.

Il Brent avanzava dello 0,1% a 63,34 dollari al barile, mentre il WTI USA saliva dello 0,1% a 57,69 dollari.

Entrambi i contratti sono saliti di quasi l’1% giovedì. Il Brent dovrebbe chiudere la settimana invariato, mentre il WTI si avvia a un progresso dell’1,5%, il secondo consecutivo.

L’impasse diplomatica sulla guerra in Ucraina riduce le probabilità di un allentamento delle sanzioni sul petrolio russo, mantenendo un premio di rischio nei prezzi.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
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