Il governo spagnolo ha già stabilito un indennizzo di poco meno di 1,3 miliardi, ma Abertis ritiene che le spettino fra i 3,8 e i 4,2 miliardi, il fatto certo però è che da oggi scadono due concessioni autostradali simbolo che fanno capo ad Acesa (interamente controllata di Abertis) ossia la AP-2 e AP-7.

La prima collega Saragozza ed El Vendrell (Tarragona) mentre la seconda porta da Tarragona a La Junquera. Il fatto che le concessioni fossero in scadenza era noto da tempo, si tratta insomma del termine naturale di contratti avviati nel 1969. Qualche anno fa però il governo spagnolo ha deciso di non procedere al rinnovo delle concessioni. Abertis aveva proposto un rinnovo al 2048, ma il governo di Madrid ha deciso altrimenti, portando quindi le tratte alla naturale scadenza. Le concessioni relative alla Acesa riguardano 540km di rete, su un totale di 8400 km gestiti da Abertis (tra Spagna ed estero). Parliamo quindi del 6% dell'infrastruttura totale totale gestita dalla società spagnola controllata a sua volta da Atlantia, ma che genera il 10-12% dell'ebitda complessivo della società autostradale.

A questo punto si apre, come detto, il contenzioso con il governo spagnolo. Come previsto dal contratto, lo scorso febbraio Abertis (tramite la controllata Acesa che formalmente gestisce le tratte) ha presentato la richiesta provvisoria di liquidazione delle somme maturate e dovute per la AP-7 (ossia più di 3 miliardi per la componente traffico e poco più di 1 miliardo per la componente investimenti) e il governo ha ancora 6 mesi di tempo per rispondere a questa richiesta. Va detto che Abertis finora non ha mai iscritto a bilancio gli importi per la componente traffico. Quindi, anche nel caso in cui il governo si opponesse, non ci sarebbero problemi sul bilancio della controllata di Atlantia né sulla struttura finanziaria della società. Al momento, come riportato anche dalla stampa spagnola, il governo di Madrid nel «programa de Estabilidad 2021-2024» inviato alla Commissione Ue ha inserito l'importo di circa 1,29 miliardi come reintegro del traffico, ma la cifra è distante da quella chiesta da Abertis e non prevederebbe il rimborso degli investimenti fatti. Abertis aveva investito infatti quasi 560 milioni nella realizzazione di 123 chilometri di corsie aggiuntive a Girona e Tarragona e, a titolo oneroso, lo Stato si era assunto il rischio del traffico su quella strada fino al termine della concessione di Acesa.

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September 01, 2021 02:58 ET (06:58 GMT)

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