Amplifon ha chiuso il 2020 con un utile netto di 101 mln euro, in calo rispetto ai 127,1 mln su base ricorrente del 2019. Tale risultato è principalmente riconducibile alla riduzione dei ricavi a causa della pandemia e al leggero aumento registrato negli ammortamenti e negli oneri finanziari. Il tax rate si attesta al 27,5% in lieve diminuzione rispetto al 27,7% registrato su base reported nel 2019. L'utile netto per azione rettificato (EPS adjusted)4 si attesta a 57,8 centesimi di euro rispetto ai 68,2 centesimi di euro riportati nel 2019.

I ricavi consolidati, spiega una nota, sono pari a 1.555,5 milioni di euro, in calo per l'emergenza Covid-19 del 9,3% a cambi costanti e del 10,2% a cambi correnti rispetto al 2019. L'Ebitda e' di 371 milioni di euro, con un'incidenza sui ricavi pari al 23,8%, in aumento di 110 punti base, nonostante l'impatto della pandemia e grazie alle decise misure di contenimento dei costi. L' Indebitamento finanziario netto e' pari a 633,7 milioni di euro, in forte miglioramento sia rispetto ai 786,7 milioni di euro al 31 dicembre 2019, sia rispetto ai 712,6 milioni di euro al 30 settembre 2020 e con leva finanziaria al 31 dicembre 2020 in riduzione a 1,63 volte. Il Free cash flow e' pari a 256,9 milioni di euro, in aumento di 107 milioni di euro o del 71,4% rispetto al 2019, grazie alle efficaci misure adottate.

Per quanto riguarda il quarto trimestre, i ricavi consolidati sono pari a 513,4 milioni, in crescita del 2,9% a cambi costanti e dell'1,2% a cambi correnti rispetto al quarto trimestre del 2019, nonostante la reintroduzione di misure restrittive in diversi paesi. L'Ebitda e' pari a 142,6 milioni di euro, con un'incidenza sui ricavi pari al 27,8%, in aumento di 210 punti rispetto allo stesso periodo del 2019. Il Risultato netto e' pari a 59,9 milioni di euro, in aumento del 16,6% rispetto ai 51,4 milioni di euro su base ricorrente del quarto trimestre del 2019.

Il Consiglio di Amministrazione della Società proporrà all'Assemblea degli Azionisti, convocata il 23 aprile 2021, di distribuire una quota dell'Utile d'esercizio a titolo di dividendo agli azionisti, in ragione di euro 0,22 per azione, per un ammontare di euro 49.464.123,28 calcolato sulla base del capitale. Il pagamento avverra' a partire dal 26 maggio. Inoltre ha deciso di attribuire il restante Utile d'esercizio, pari a 17.666.676,02 euro, ad Utili portati a nuovo.

"Siamo davvero molto orgogliosi degli ottimi risultati conseguiti nel 2020, un anno eccezionalmente sfidante da cui usciamo ancora più forti. Infatti, nonostante un contesto ancora difficile per gli effetti della pandemia, la performance dei ricavi è stata ben superiore al mercato di riferimento e in decisa accelerazione nella seconda parte dell'anno, a conferma dell'eccellente resilienza del nostro business e del nostro forte posizionamento competitivo. Inoltre, l'eccellente miglioramento strutturale della redditività, che ha raggiunto il miglior risultato di sempre proprio nel quarto trimestre, e il livello record di generazione di cassa dimostrano l'efficacia delle iniziative intraprese sin dai primi giorni dell'emergenza Covid-19. Contestualmente, abbiamo continuato a perseguire la nostra strategia di lungo termine anche tramite il perfezionamento di importanti acquisizioni in Australia e negli Stati Uniti. Infine, sempre con la prudenza necessaria a fronte dei possibili sviluppi della pandemia a livello mondiale, continuiamo ad essere estremamente positivi sulle prospettive di crescita di medio termine della nostra società", ha commentato il ceo, Enrico Vita.

Secondo il management, gli attuali sviluppi della pandemia Covid-19 e la diffusione di nuove varianti, nonché le incertezze sulla tempistica delle vaccinazioni in molti paesi del mondo, limitano la visibilità dei prossimi mesi e impongono, come in passato, prudenza. Nei primi due mesi del 2021, nonostante diverse misure restrittive siano tuttora in essere in diversi paesi e l'andamento del mercato retail dell'hearing care sia ancora negativamente impattato dall'emergenza Covid-19, la Società stima una performance superiore al mercato, con ricavi in linea con quelli registrati nel periodo di gennaio e febbraio 2020 che erano in forte crescita rispetto allo stesso periodo del 2019.

Per il 2021, la Società prevede una graduale normalizzazione nel corso dell'anno del mercato dell'hearing care, con il progressivo roll-out delle campagne vaccinali e il conseguente allentamento delle misure restrittive. Inoltre per il 2021, assumendo la sopra menzionata graduale normalizzazione del mercato nel corso dell'anno, la Società prevede: ? con riferimento ai ricavi, di crescere a ritmi superiori rispetto al mercato di riferimento registrando una forte ripresa rispetto al 2020; ? con riferimento alla redditività, di continuare a trarre beneficio dalle azioni implementate nel 2020, conseguendo una significativa espansione del margine Ebitda rispetto al 2019. Infine, la Società rimane estremamente positiva sul medio termine sia in termini di fatturato che di redditività, grazie alla comprovata resilienza del proprio business, alla bontà dei fondamentali del settore e agli inalterati comportamenti dei consumatori, nonché all'ancora più forte posizionamento competitivo, alla solida strategia e alla forte capacità di esecuzione sia in contesti di crescita che in contesti sfidanti come quello attuale.

com/lab

MF-DJ NEWS

0313:29 mar 2021

 

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March 03, 2021 07:32 ET (12:32 GMT)

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