Si va profilando un'offerta vincolante per l'88% di Autostrade ora in carico ad Atlantia, controllata dai Benetton. Realizzata tramite un primo veicolo in cui Cdp dovrebbe detenere il 51% del capitale e il restante 49% sarebbe destinato ai fondi esteri Blackstone e Macquarie. Nel secondo veicolo quel 51% di Cdp verrà scomposto ulteriormente. Per far restare in maggioranza Cdp e consentire l'ingresso nella sub-holding col 49% di una cordata di investitori italiani tra casse previdenziali, come Inarcassa ed Enpam e istituti come Poste Vita.

In trasparenza, scrive il Corriere della Sera, Cdp deterrebbe 22-25% del gestore con un esborso di circa 2,5 miliardi. Ad Atlantia andrebbe un assegno tra gli 8,8 e i 9 miliardi, di cui il 30% destinato pro-quota ad Edizione, la holding dei Benetton. Ma a questo importo andrà probabilmente decurtato circa 1 miliardo come accantonamento per i rischi di risarcimento per la tragedia del Ponte Morandi. In sostanza non verrebbe concessa la manleva, ma per gestirne il rischio si profila la costituzione di un fondo a chiamata gestito da Atlantia per gli indennizzi.

vs

 

(END) Dow Jones Newswires

October 16, 2020 03:03 ET (07:03 GMT)

Copyright (c) 2020 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Atlantia (BIT:ATL)
Storico
Da Feb 2024 a Mar 2024 Clicca qui per i Grafici di Atlantia
Grafico Azioni Atlantia (BIT:ATL)
Storico
Da Mar 2023 a Mar 2024 Clicca qui per i Grafici di Atlantia