Auto: il gran premio della Borsa (Mi.Fi.)
24 Maggio 2021 - 9:12AM
MF Dow Jones (Italiano)
Il vincitore del Gran Premio dell'auto si deciderà in tre
tornanti: elettrificazione, digitale e Cina. Di qui al 2026 il
progresso tecnologico renderà le vetture a batteria competitive sia
nell'autonomia sia nel costo con i motori diesel e benzina. Entro
cinque anni, prevede perciò Boston Consulting Group, oltre le metà
dei veicoli venduti nel mondo sarà elettrico o ibrido. La svolta
sarà brusca in Europa, dove il sorpasso verde già si annuncia
grazie a incentivi e divieti dei governi.
In termini assoluti, però, l'accelerazione più forte sarà in
Cina, responsabile di 20 dei 56 milioni di auto vendute l'anno
scorso, oltre un terzo del mercato globale. Nel frattempo la
tecnologia prenderà sempre più il volante, trasformando l'auto in
un telefono con le ruote. Le applicazioni conteranno allora almeno
quanto le prestazione del veicolo nelle scelte di acquisto dei
consumatori. Per i costruttori è questo il momento di prendere
posizione in vista di questi tornanti della storia dell'auto che
determineranno il successo di Tesla, Volkswagen, Stellantis anche
in borsa. Chi ha scelto la traiettoria migliore?
Stellantis. Il primo piano industriale arriverà entro la fine
dell'anno. Il ceo Carlos Tavares ha più volte ribadito che la
fusione fra Fiat-Chrysler e Peugeot è offensiva e non difensiva,
quindi il mercato si aspetta sorprese. Di inventiva ne servirà
parecchia per recuperare il ritardo siderale in Cina dove le due
case hanno venduto poco più di 100 mila auto nel 2020 per una quota
di mercato dello 0,5%. Potrà aiutare il network della taiwanese
Foxconn, con cui Stellantis ha appena formato una joint-venture per
sviluppare software per auto, complementare alla promettente
collaborazione con la controllata di Google, Waymo, nella guida
autonoma. Le piattaforme Psa potranno invece accelerare la
transizione dei marchi Fca, ma per centrare l'obiettivo al 2030 di
70% di vendite elettriche in Europa occorrerà una profonda
trasformazione della gamma, dei processi produttivi e della filiera
di Stellantis. Se ne saprà di più dopo l'Electrification Day del
prossimo 8 luglio. Confidando nella capacità di Tavares, il mercato
ha premiato il titolo con un rialzo del 154% negli ultimi 12 mesi.
Se il manager saprà realizzare i 5 miliardi di sinergie annuali
promessi, Bank of America prevede che il titolo possa salire ancora
del 24% fino a 19 euro, per un potenziale di rialzo quindi del 24%.
Giudizio: buy.
Volkswagen. L'ambizione del ceo Herbert Diess è trasformare il
teutonico costruttore nella Tesla europea: digitale, spigliato
anche nella comunicazione, e soprattutto re dell'elettrico. Per
riuscirci è pronta a investire 73 miliardi, abbastanza per
sviluppare in proprio tecnologie, batterie e software senza
ricorrere a scomode alleanze con big tech e colossi energetici. Il
piano sta funzionando. Le vendite di auto elettriche sono
triplicate nel 2020 e potrebbero arrivare al milione quest'anno
grazie al traino della Cina dove ormai Volkswagen vende più auto
che in Europa, controllando circa un quinto del mercato. Il punto
debole? La capitalizzazione: nonostante il +61% messo a segno a
Francoforte nell'ultimo anno, la casa di Diess vale in borsa un
quarto della creatura di Elon Musk. Il divario rischia di rendere
costoso per Volkswagen trovare le risorse per la monumentale lista
della spesa, a meno di vendere in borsa una quota dei gioielli
Porsche, Ducati o Lamborghini. Secondo BofA, il titolo ha un
potenziale di rialzo del 23% fino ai 265 euro, ma il prezzo
potrebbe salire o scendere a seconda dei volumi nel mercato
elettrico e del conseguente fabbisogno di crediti verdi in Europa e
Cina. Attenzione infine ai trader a stelle e strisce: se dovessero
convincersi che è davvero la nuova Tesla, Volkswagen potrebbe
mettere il turbo. Giudizio: neutral.
Daimler. Ad aprile la sua Mercedes Eqs ha sverniciato per clic
su YouTube i video delle altre auto a batteria. Il piano 2021-2025
prevede 70 miliardi di investimenti su elettrificazione e
digitalizzazione dei modelli. Ex manager di Formula 1, il ceo Ola
Kallenius sta spingendo forte sull'acceleratore e conta di
raggiungere il traguardo dell'intera elettrificazione della flotta
prima del 2039. È il mercato del resto a fare il tifo: nel primo
trimestre di quest'anno le vendite di auto alla spina e ibride
hanno sfiorato le 60 mila unità pari al 10% del giro d'affari
globale di Daimler. Merito anche della straordinaria crescita in
Cina dove sull'onda dei successi in F1 le vetture Mercedes hanno
folgorato i ricchi consumatori. Le ambizioni digitali di Daimler
devono invece ancora tradursi in piani concreti e la joint-venture
con Bmw nei servizi di mobilità condivisa ha conosciuto alterne
fortune, suscitando qualche dubbio fra gli analisti. Per Bofa,
comunque, il titolo vale almeno il 21,5% in più rispetto agli
attuali 75 euro. Ritardi nell'elettrificazione o sanzioni per il
dieselgate maggiori del previsto potrebbero però ridurre il
guadagno del 134,7% dell'ultimo mese. Giudizio: Buy.
Bmw. Il Suv elettrico iX3 non ha al momento fatto breccia nel
cuore dei clienti, lasciando scoperto un segmento decisivo per
l'auto. Secondo BofA, le ricerche mensili sul web del modello sono
sotto 10 mila, ben lontani dai numeri dei Suv rivali Audi, Tesla e
Mercedes. Il ceo Oliver Zipse si può consolare con il boom di
vendite in Cina, cresciute del 97,5% nel primo trimestre, più di
ogni altro concorrente. L'ascesa asiatica fa anche dimenticare il
calo del 5% subito in patria fra gennaio e marzo. Rispetto alle
compatriote Daimler e Volskwagen, del resto, Bmw investirà la metà
delle risorse in elettrificazione, guida autonoma e tecnologia di
qui al 2025. Nonostante l'abilità di Zipse nello spendere al meglio
le risorse disponibili, Bmw potrebbe aver in futuro bisogno di un
partner per tenere il passo del gruppo di testa. Frattanto BofA
assegna alla casa di Monaco un prezzo obiettivo di 71 euro che
equivale a una bocciatura. Dopo il +67% dell'ultimo anno, infatti,
il titolo viaggia intorno agli 85 euro, il 17% al di sopra delle
convinzioni degli analisti. Rating: underperform.
fch
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May 24, 2021 03:07 ET (07:07 GMT)
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