Piazza Affari torna a salire dopo una fase di

rallentamento, in linea con le altre borse europee. In un contesto che resta altamente volatile, Milano registra +0,5%, Francoforte +0,49%, Parigi +0,22% e Londra +1,65%.

Sul fronte dei dati macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono diminuite di 261.000 unitá a quota 6.610.000, rispetto al totale rivisto di sette giorni fa. La media mobile nelle ultime quattro settimane, considerata piú attendibile dal mercato perchè meno volatile, è a 4.265.500 unitá, in salita di 1.598.750 unitá rispetto al dato rivisto di sette giorni fa.

La Federal Reserve ha quindi presentato una serie di programmi con i quali potrá erogare prestiti per 2.300 miliardi di dollari, ampliando le operazioni della Fed per raggiungere le piccole e medie imprese e sempre piú amministrazioni locali negli Stati Uniti. Gli operatori attendono quindi l'apertura di Wall Street, i cui futures indicano un avvio di seduta in netto rialzo, avendo accelerato bruscamente dopo l'annuncio della Fed.

A Piazza Affari, in evidenza Saipem (+4,13%) ed Eni (+1,13%). Il prezzo del petrolio europeo tratta in netto rialzo del 3,5% a 34,02 dollari al barile e quello statunitense del 4,7% a 26,27 usd in vista della riunione dell'Opec+, in cui gli operatori sperano si raggiunga un accordo su un taglio alla produzione.

In forte rialzo anche le utility: Hera (+2,33%), Enel (+1,96%), Snam (+1,8%) e Italgas (+1,48%). In deciso progresso poi Nexi (+2,65%), S.Ferragamo (+2,21%), Recordati (+1,71%) e Juventus (+1,4%).

Brilla ancora Fca (+5,31%). Seguono Stm (+3,96%), Leonardo Spa (+2,25%), Prysmian (+1,48%), Pirelli (+1,03%), mentre perdono terreno B.Unicem (-2,06%), Ferrari (-1,17%) e Cnh I. (-0,07%).

Tra le mid cap, denaro su Salini Impregilo (+7,76%), Cattolica Ass. (+7,5%) e Cerved (+3,82%). In calo, invece, Datalogic (-2,35%), Cementir (-2,06%) e Brembo (-1,78%).

Da notare Illimity (+0,93% a 6,53 euro), che ha finalizzato, attraverso tre nuove operazioni, l'acquisto di crediti distressed single name per un valore nominale lordo complessivo di circa 73 mln euro. Banca Imi ribadisce la posizione positiva sul titolo, confermando il rating buy e il Tp a 12,2 euro.

Sull'Aim in rally Eles (+11,81%), A.Bardolla (+10,85%) e Shedir Pharma (+10,25%). In territorio positivo Net Insurance (+0,87% a 4,64 euro), su cui Banca Akros ha confermato il rating accumulate e tp di 5,5 euro per azione dopo che i dati sui premi al 31 marzo si sono rivelati molto forti.

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(END) Dow Jones Newswires

April 09, 2020 09:13 ET (13:13 GMT)

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