Il listino milanese tratta in progresso, sovraperformando leggermente rispetto alle principali piazze europee grazie alla performance dei titoli bancari (Ftse Mib +0,84%, Cac 40 +0,21%, Dax -0,4%, Ftse 100 +0,44%), dopo l'apertura in rialzo di Wall Street, dove il Dow Jones segna +0,58%, con il faro del mercato che resta puntato sugli stimoli fiscali negli Stati Uniti.

Sul fronte dei dati macro, le vendite al dettaglio delle catene nazionali Usa nella seconda settimana di ottobre sono salite dell'1,0% a livello mensile.

A sostenere piazza Affari e' la performance del settore bancario, che beneficia dell'appeal da M&A: Bper +13,68%, banco Bpm +4,59%, Unicredit +3,31%, Intesa Sanpaolo +2,1%, Mediobanca +1,37%, B.P.Sondrio +4,08%, B.Mps +3,6%.

Tra gli industriali, bene Leonardo Spa (+4,09%), Pirelli (+2,46%), B.Unicem (+0,49%) e Cnh I. (+0,44%). Segue Fca (+0,43% a 10,79 euro), su cui Intesa Sanpaolo ha alzato il prezzo obiettivo da 10,7 a 15,3 euro, confermando la raccomandazione buy.

Prosegue in calo Atlantia (-2,85%). Tra le mid cap, in rialzo Saras (+5,07%), Ascopiave (+2,64%) e Brembo (+2,14%).

Segue Autogrill (+3,82% a 3,48 euro), dopo i dati forniti dalla Transportation Security Administration, da cui si evince che domenica scorsa per la prima volta da marzo il numero di ingressi negli aeroporti americani ha superato il milione (-60% a/a).

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(END) Dow Jones Newswires

October 20, 2020 10:06 ET (14:06 GMT)

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