Il listino milanese prosegue la seduta intorno alla parità (Ftse Mib -0,07%), in linea con le principali piazze europee in attesa dell'apertura di Wall Street, i cui future indicano un avvio in flessione dopo gli esiti della riunione della Fed di ieri.

Inoltre, sul fronte dei dati macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono salite di 37.000 unitá a quota 412.000. Il consenso raccolto dal Wall Street Journal si attendeva un dato a quota 360.000 unitá.

L'indice sull'attivitá manifatturiera regionale elaborato dalla Fed di Filadelfia invece si è attestato a giugno a 30,7 punti, in calo rispetto ai 31,5 punti di maggio. Il dato ha superato leggermente il consenso degli economisti che si aspettavano invece una lettura a 30 punti.

A piazza Affari proseguono in rialzo le banche tra cui Unicredit (+1,99%), Banco Bpm (+1,24%), Intesa Sanpaolo (+1,22%), Mediobanca (+0,81%) e Bper (+0,81%).

Bene anche Stellantis (+1,29%): le nuove immatricolazioni di auto nell'Unione europea hanno mostrato una crescita a maggio di quest'anno rispetto ai dati del 2020, sebbene il numero totale di veicoli venduti sia ben al di sotto dei livelli osservati nel maggio 2019.

In progresso poi Cnh I. (+0,7%), Leonardo Spa(+0,56%) e Pirelli (+0,22%), mentre perdono terreno Prysmian (-1,96%), B.Unicem (-0,73%) e Stm (-0,57%).

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(END) Dow Jones Newswires

June 17, 2021 09:12 ET (13:12 GMT)

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