Partenza sotto la parità per le principali piazze europee dopo la chiusura in negativo di Wall Street di ieri (Dow Jones -1,59%), in scia a indiscrezioni di stampa che hanno messo in dubbio l'efficacia del farmaco di Moderna candidato a vaccino contro il coronavirus. Milano cede lo 0,38%, Londra lo 0,3%, Parigi lo 0,64%, Francoforte lo 0,31%.

Sul fronte dei dati macro, l'inflazione in Gran Bretagna è calata dello 0,2% su base mensile ed è cresciuta dello 0,8% a livello annuale ad aprile. Sia il dato congiunturale che quello tendenziale hanno deluso il consenso degli economisti che si aspettavano una discesa dello 0,1% m/m e un incremento dello 0,9% a/a.

A piazza Affari, in evidenza Diasorin (+2,73%), Recordati (+1,66%) e Juventus (+1,18%).

In calo, invece, il settore bancario, ieri penalizzato dal tema della fine dello stop allo short selling: Banco Bpm -2,54%, Mediobanca -1,4%, Bper -1,387%, Ubi B. -1,35%, Intesa Sanpaolo -0,85%, Unicredit -0,72%.

In rosso Tim (-4,72%), che ieri ha segnato -8,63%, dopo la pubblicazione dei conti trimestrali. Seguono S.Ferrafamo (-4,03%) ed Exor (-3,07%).

Tra le mid cap, bene Mutuionline (+1,25%), Inwit (+0,98%) e Mediaset (+0,72%), mentre perdono terreno Ovs (-5,09%), Sogefi (-4,29%) e Astaldi (-4,25%). Sull'Aim, denaro su Neodecortech (+8,45%), Cft (+7,14%) e Casta Diva (+5,45%).

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(END) Dow Jones Newswires

May 20, 2020 03:23 ET (07:23 GMT)

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