Partenza positiva per l'azionario europeo: Milano +1,13%, Parigi +0,87%, Francoforte +0,55%, Londra +0,77%.

A sostenere il sentiment del mercato le indiscrezioni secondo cui funzionari di Stati Uniti e Cina si incontreranno per discutere della conformitá con il loro accordo commerciale di fase uno. Nel dettaglio, il Wall Street Journal ha riferito martedì che colloqui di alto livello tra funzionari statunitensi e cinesi si terranno il 15 agosto per discutere della conformitá di Pechino all'accordo commerciale firmato a gennaio.

A piazza Affari, prosegue l'ondata delle trimestrali societarie. In evidenza Tim (+2,79%), che ha registrato un risultato netto reported attribuibile ai soci della controllante pari a 118 milioni di euro e 678 milioni di euro nel semestre (551 mln in 1* sem 2019, +3%).

Il Cda di Tim ha inoltre preso atto con favore dei contenuti del progetto di separazione della rete secondaria (incluso l'80% detenuto da %), Tim in Flash Fiber) e della partnership con KKR Infrastructure e Fastweb (FiberCop) contenuti nell'offerta vincolante ricevuta da KKR Infrastructure.

In rialzo il settore bancario: Bper +4,49%, Intesa Sanpaolo +3,87%, Ubi B. +2,91%, Mediobanca +2,61%, Unicredit +1,86%, B.P.Sondrio +1,27%, B.Mps +1,21%.

Focus anche su Atlantia (+0,25%), che nei primi sei mesi dell'anno ha realizzato una perdita di pertinenza del gruppo pari a 772 mln di euro rispetto all'utile rilevato nel primo semestre del 2019 pari a 594 milioni di euro.

Tra le mid cap, in luce Mediaset (+2,97%), che prosegue i guadagni della vigilia (+9,1%), in scia all'ipotesi che l'accordo con i francesi possa finalmente realizzarsi, facendo partire così il progetto Media for Europe e mettendo fine a una lunga battaglia legale, dopo la lettera che Vivendi ha inviato a Mediaset in segno di pace, anticipata ieri da MF. Per oggi è stato convocato un consiglio di amministrazione su tali temi.

Da notare anche Tinexta (+6,1%), che ha chiuso il primo semestre 2020 con ricavi pari a 123,8 milioni di euro. L'Ebitda è ammontato a 34,4 milioni, pari al 27,8% dei ricavi. Il risultato operativo e l'utile netto sono ammontati rispettivamente a 21,7 milioni e 16 milioni (+14,1% a/a).

Sull'Aim, denaro su net Insurance (+4,95%). Ieri Banca Akros ha confermato il rating accumulate e il prezzo obiettivo a 5,50 euro sul titolo dopo che la societá e Banco Desio e della Brianza hanno avviato una partnership finalizzata al collocamento di prodotti assicurativi nella bancassicurazione danni non-auto e vita protezione.

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(END) Dow Jones Newswires

August 05, 2020 03:34 ET (07:34 GMT)

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