Partenza sopra la parità per l'azionario europeo, con gli investitori che restano concentrati sui risultati definitivi dei ballottaggi in Georgia per i due seggi al Senato Usa, decisivi per la maggioranza al Congresso, attesi in giornata: Milano +0,52%, Parigi +0,38%, Francoforte +0,18%, Londra +0,80%.

Sul fronte dei dati macro, l'inflazione armonizzata francese, nella lettura preliminare di dicembre, è cresciuta dello 0,2% su base mensile e rimasta invariata su base annua.

La fiducia dei consumatori francesi, secondo quanto riferisce l'agenzia statistica nazionale Insee, è invece salita a 95 punti a dicembre dagli 89 di novembre.

A piazza Affari, sotto i riflettori il comparto oil e oil service: Saipem +2,89%, Eni +1,47%, Tenaris +1,09%. A spingere il settore la notizia che l'Opec+ ha raggiunto l'accordo sulla produzione, decidendo di aumentare la produzione di Russia e Kazakistan, limando però la produzione globale.

In particolare, l'Opec e i suoi alleati hanno raggiunto un consenso sui tagli alla produzione di petrolio greggio di 7,125 milioni di barili al giorno per febbraio e di 7,050 milioni di barili al giorno per marzo, consentendo di fatto a Russia e Kazakistan di aumentare la produzione.

In rialzo gli industriali, dopo la debolezza della vigilia: B.Unicem +4,34%, Pirelli +1,73%, Cnh I. +0,82%, Fca +0,39%, Leonardo Spa +0,23%, Prysmian +0,24%.

Focus su Atlantia (+0,53%). Secondo le indiscrezioni di stampa, nella partita su Aspi il M5S starebbe premendo sul Mef affinchè la via d'uscita dall'impasse sia l'ingresso di Cdp direttamente in Atlantia.

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(END) Dow Jones Newswires

January 06, 2021 03:23 ET (08:23 GMT)

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