BORSA: azionario positivo, sale comparto oil
23 Novembre 2020 - 01:17PM
MF Dow Jones (Italiano)
Le principali piazze europee trattano in progresso, con gli
investitori che sperano nella distribuzione dei vaccini giá a
partire da prossimo mese, fattore che dovrebbe quindi ridurre
l'impatto negativo sull'economia della seconda ondata di
coronavirus: Milano +0,6%, Parigi +0,41%, Francoforte +0,5%, Londra
+0,21%.
A piazza Affari, in evidenza il comparto oil e oil service:
Saipem +3,01%, Eni +1,85%, Tenaris +1,63%. A spingere il settore è
il rialzo del prezzo del petrolio, innescato dal crescente
ottimismo sul fatto che le principali economie globali inizieranno
a vaccinare i cittadini contro il coronavirus il mese prossimo.
Focus sul settore bancario. In particolare Unicredit (+3,85%) e
B.Mps (+2,52%), in scia alle indiscrezioni di stampa secondo cui i
contatti fra il Mef (azionista al 68% di B.Mps) e Unicredit si
sarebbero intensificati al fine di trovare le condizioni per
realizzare una business combination tra le due banche.
In rally sempre Creval (+22,53%), dopo che Credit Agricole
Italia ha annunciato il lancio di un'Opa a 10,5 euro/azione. "Con
Creval ci attendiamo sinergie per 150 milioni di euro", ha
affermato l'a.d. di Credit Agricole Italia, Giampiero Maioli.
Bene anche gli industriali: Leonardo Spa +3,7%, Stm +1,16%, Cnh
I. +0,99%, B.Unicem +0,48%, Prysmian +0,29%.
Tra le mid cap, in rialzo De'Longhi (+2,4%), dopo che il gruppo
ha siglato un accordo con societá affiliate a Centre Lane Partners
per l'acquisizione di Capital Brands Holding, azienda americana
leader mondiale nel segmento dei personal blenders con i marchi
Nutribullet e Magic Bullet.
Sull'Aim, in luce Labomar (+5,3% a 6,95 euro), dopo che Intesa
Sanpaolo ha avviato la copertura sul titolo con rating buy e prezzo
obiettivo a 8,6 euro.
cm
(END) Dow Jones Newswires
November 23, 2020 07:02 ET (12:02 GMT)
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