BORSA: commento di chiusura
05 Dicembre 2019 - 6:06PM
MF Dow Jones (Italiano)
Seduta di consolidamento per l'azionario milanese dopo i rialzi
della vigilia.
Il Ftse Mib ha oscillato tra un massimo a quota 23.190 punti e
un minimo a 22.946 punti, per chiudere a 22.969 punti (-0,28%).
Gli operatori restano alla finestra in attesa di evoluzioni sul
fronte delle trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina. Pechino
e Washington hanno dieci giorni per raggiungere un'intesa prima che
entrino in vigore gli ulteriori dazi decisi dagli Usa nei confronti
di beni cinesi.
Sul fronte macro, le richieste settimanali di sussidi di
disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono
scese di 10.000 unitá a quota 203.000. Gli economisti contattati
dal Wall Street Journal si attendevano un dato a 215.000 unitá.
La bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato a
ottobre un deficit di 47,20 mld usd, in diminuzione rispetto al
dato del mese precedente a 51,10 mld usd, rivisto al ribasso da
52,45 mld usd. Il dato è inferiore al disavanzo atteso dagli
economisti, pari a 51,5 mld usd.
Quanto all'Eurozona, il Pil, secondo quanto emerge dalla lettura
finale, è cresciuto dello 0,2% a livello trimestrale e
dell'1,2%
su base annuale nel terzo trimestre del 2019. Sia il dato
congiunturale, sia quello tendenziale sono stati in linea con il
consenso degli economisti e con la lettura preliminare.
A Milano in spolvero il settore del lusso, in scia alle
indiscrezioni di stampa su un interesse di Kering per Moncler
(+6,52%). Remo Ruffini, nella sua veste di azionista di Moncler, ha
precisato che "periodicamente intrattiene contatti e interloquisce
con investitori e altri operatori del settore, tra cui il gruppo
Kering, su potenziali opportunita' strategiche per promuovere
ulteriormente lo sviluppo di Moncler, senza che, allo stato, vi sia
alcuna ipotesi concreta allo studio".
Di riflesso al rinnovato appeal M&A sul lusso hanno brillato
S.Ferragamo (+7,38%), Tod's (+5,29%), Aeffe (+6,44%) e B.Cucinelli
(+1,55%).
In calo dello 0,85% Fca. La societa' attraverso un portavoce ha
detto di non condividere "affatto" le considerazioni dell'Agenzia
delle entrate in merito a una presunta sottovalutazione degli asset
negli Usa e che "qualsivoglia plusvalenza tassabile che fosse
accertata sarebbe compensata da perdite pregresse".
Sul resto del listino in spolvero la As Roma (+16,48%), sulle
ipotesi di stampa secondo cui la societá ceca Cpi acquisterá a
breve 50-60 mln euro di crediti di Eurnova da Unicredit; il
passaggio successivo sarebbe la cessione dei terreni per lo stadio
della Roma. Eurnova è proprietaria dei terreni di Tor di Valle dove
sorgerá la nuova struttura.
Sull'Aim Italia ancora acquisti su Casta Diva, che dopo il
+6,99% di
ieri ha segnato un +14,29%, sempre in scia alla notizia della
gara di Poste I. aggiudicatasi dal gruppo.
Brillante anche Illa (+5,84%), che ha annunciato nuovi ordini
del valore di 3,6 mln euro da un importante cliente domestico.
pl
paola.longo@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
December 05, 2019 11:51 ET (16:51 GMT)
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