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Seduta all'insegna dei cali diffusi per l'azionario europeo, penalizzato dai timori in merito al possibile impatto sull'economia globale del coronavirus.

A Milano il Ftse Mib ha ceduto l'1,59% a 23.781 punti. In calo, seppure contenuto, anche Wall Street, dove al momento il Dow Jones registra un -0,34%.

Ricca l'agenda macro di oggi, tra cui spicca il dato advance sul Pil Usa del quarto trimestre, che ha evidenziato un +2,1% a/a, in linea con le attese del consenso e con la performance segnata dall'economia americana nel trimestre precedente.

La spesa dei consumatori è salita dell'1,8% a/a, mentre l'indice dei prezzi per consumi personali core, una delle misure di inflazione preferite della Fed, è salito dell'1,3%.

Quanto al mercato del lavoro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono diminuite di 7.000 unitá a quota 216.000, rispetto al totale di sette giorni fa, rivisto al rialzo da 211.000 unitá a 223.000 unitá. Il consenso si attendeva un dato a 215.000 unitá. Quanto all'Eurozona, l'indice di fiducia economica si è attestato a gennaio a 102,8 punti rispetto ai 101,3 di dicembre. Il dato è al di sopra del consenso degli economisti, fissato a quota 102 punti. Sempre nell'area euro, a dicembre il tasso di disoccupazione e' sceso dal 7,5% di novembre al 7,4% (7,5% il consenso).

L'indice dei prezzi al consumo tedesco, poi, nella lettura preliminare di gennaio è diminuito dello 0,6% a livello mensile e aumentato dell'1,7% a livello annuale. Passando alla Gran Bretagna, la Bank of England ha confermato i tassi.

A piazza Affari giu' il comparto oil e oil service sul calo del prezzo del greggio per via dei timori dell'impatto del coronavirus sull'economia globale e dunque sui consumi di petrolio: Tenaris -4,9%, Saipem -3,05%, Eni -2,72%.

Tra le blue chip hanno retto meglio ai cali diffusi le utility per via del loro carattere di titoli difensivi: Enel e' riuscita a chiudere in positivo con un +0,99%, mentre Italgas ha segnato un -0,39%, Snam un -0,58%, A2A un -0,84%.

In spolvero Safilo G., che ha festeggiato con un +6,65% la promozione a buy da hold da parte di Kepler Cheuvreux dopo la pubblicazione dei dati preliminari 2019.

Sull'Aim Italia Fos e' salita dell'1,37% in seguito alla pubblicazione dei ricavi relativi allo scorso esercizio. Shedir Pharma e' balzata del 10,04% dopo la notizia della revoca del sequestro preventivo emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata al fine di consentire la corresponsione delle somme ancora dovute ed inerenti le violazioni tributarie relative ai periodo di imposta 2013, 2014 e 2015 giá oggetto di definizione con la competente autoritá tributaria.

pl

(END) Dow Jones Newswires

January 30, 2020 11:48 ET (16:48 GMT)

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