Il listino milanese ha chiuso la seduta in calo, dopo una
giornata in territorio positivo. Il Ftse Mib ha segnato -0,36% a
17558 punti, penalizzato dalla performance negativa delle
banche.
L'Fmi prevede che, come risultato della pandemia da coronavirus,
l'economia globale si contrarrá bruscamente del -3% nel 2020, molto
peggio rispetto alla crisi finanziaria del 2008-2009, a ritmi mai
visti dalla Grande Depressione degli anni '30.
Per quanto riguarda l'Italia, secondo il World economic outlook
del Fondo Monetario Internazionale, il Pil italiano scenderá del
9,1% nel 2020, per poi risalire del 4,8% nel 2021, mentre il tasso
di disoccupazione salirá al 12,7% nell'anno in corso, per poi
scendere al 10,5% nel 2021.
Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta in deciso
progresso, seppur abbia rallentato, allontanandosi dai massimi di
giornata. Il Dow Jones segna +1,8%, nonostante sul fronte macro
continuino ad arrivare cattive notizie: le vendite al dettaglio
delle catene nazionali Usa nella prima settimana di aprile sono
calate dell'8,3% a livello mensile. A sostenere il sentiment dei
mercati l'ottimismo circa la possibilitá che alcune delle misure di
contenimento dell'epidemia di coronavirus possano essere allentate
nelle settimane a venire.
A piazza Affari, in luce Nexi (+5,9% a 13,74 euro), in scia alle
ipotesi di stampa secondo cui sarebbero ripresi i colloqui fra gli
advisor di Nexi e Sia per una possibile fusione e i rispettivi Cda
avrebbero incaricato Paolo Bertoluzzo, Ceo di Nexi, e Massimo
Sarmi, vicepresidente di Sia, per condurre le trattative. Kepler
Cheuvreux ha confermato il rating buy e il Tp a 13 euro sul titolo.
Seguono Diasorin (+4,95%) e Moncler (+2,59%).
Denaro su Atlantia (+3,51% a 13,4 euro). Equita Sim (rating
hold, prezzo obiettivo a 22,3 euro) ha evidenziato le indiscrezioni
di stampa secondo cui Aspi avrebbe inviato venerdì scorso al
Ministero delle Infrastrutture il Piano Economico Finanziario
(PEF). Aspi, con l`obiettivo di arrivare a un accordo, avrebbe giá
inviato un dossier di 200 pagine al Ministero con tutti i possibili
scenari in questa fase, includendo l`incremento del 40% delle spese
di manutenzione nel periodo 2020-2023 e un piano di capex da 13 mld
nel periodo concessorio.
Tra gli industriali, bene Ferrari (+0,6%) e Prysmian (+0,48%),
mentre hanno perso terreno B.Unicem (-3,72%), Cnh I. (-2,3%),
Pirelli (-1,84%), Leonardo Spa (-0,92%), Stm (-0,36%) e Fca
(0,25%).
Sotto la lente degli operatori il comparto oil: Eni -1,51%,
Tenaris -1,33%, Saipem -1,33%. I prezzi del petrolio negli Usa sono
scesi al minimo dal 1 aprile poichè gli investitori continuano a
preoccuparsi della caduta della domanda a causa del coronavirus e
ritengono insufficiente l'accordo sui tagli all'output tra i
principali produttori di petrolio tra cui Opec e Russia.
In rosso il settore bancario, che paga l'allargamento dello
spread: il differenziale sul decennale Btp/Bund è a quota 211 punti
base. In particolare, si segnala Unicredit (-4,53% a 7,1 euro), su
cui Ubs ha abbassato il rating a neutral da buy, con Tp che scende
a 8,5 euro a da 16,2 euro. Male anche Bper (-4,47%), Mediobanca
(-4,19%), Banco Bpm (-3,86%), Intesa Sanpaolo (-2,69%) e Ubi B.
(-1,2%).
In forte calo Azimut H. (-3,52%). In discesa anche le utility:
Hera -0,31%, Terna -0,14%, Snam -0,1% ed Enel -0,09%.
Tra le mid cap, focus su Astladi (+5,86%) e Salini Impregilo
(+3,03%), dopo che l'adunanza dei creditori di Astaldi ha approvato
la proposta concordataria della societá. L`approvazione del piano
concordatario di Astaldi rappresenta il passaggio fondamentale per
l'aggregazione di Salini Impregilo e Astaldi e dunque la
realizzazione del Progetto Italia.
Bene El.En (+8,75%), Ima (+8,61%), Inwit (+6,46%) e Fila
(+5,26%). In flessione, invece, Acea (-4,25%), Maire T. (-3,29%),
B.Farmafactoring (-3,14%), Danieli (-2,96%) e Saras (-2,79%).
Da segnalare Tinexta (+4,76% a 10,34 euro), su cui Mediobanca
Securities ha confermato rating outperform e tp di 14 euro per
azione. Gli esperti segnalano che l'operazione con cui Ambienta ha
acquistato il 70% di Namirial conferma l'appeal del settore delle
soluzioni Digital Trust.
Sull'Aim, denaro su Shedir Pharma (+20,35%), Somec (+11,54%) e
Matica (+21,48%). In evidenza Cyberoo (+3,58% a 3,76 euro) su cui
Kt&Partners ha alzato il fair value a 6,27 euro da 4,62
euro.
cm
chiara.migliaccio@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
April 14, 2020 11:56 ET (15:56 GMT)
Copyright (c) 2020 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Cyberoo (BIT:CYB)
Storico
Da Feb 2024 a Mar 2024
Grafico Azioni Cyberoo (BIT:CYB)
Storico
Da Mar 2023 a Mar 2024