Seduta in calo per l'azionario europeo, su cui hanno pesato le nuove restrizioni sui viaggi in Europa, con il Regno Unito che ha aggiunto la Francia alla lista nera della quarantena. Il Ftse Mib ha segnato -1,13% a 20.028 punti, in linea con le principali piazze europee.

Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta sotto la parità, con il Dow Jones che cede lo 0,11%. A pesare sul sentiment del mercato da un lato il ritardo nell'approvazione del nuovo pacchetto di stimoli all'economia americana da parte del Congresso Usa, dall'altro le vendite al dettaglio in Usa sotto le attese. Inoltre, sullo sfondo restano le preoccupazioni in vista dei prossimi colloqui commerciali del fine settimana tra Washington e Pechino.

In particolare, le vendite al dettaglio negli Usa sono cresciute dell'1,2% su base mensile a luglio, deludendo il consenso degli economisti che si aspettavano un aumento dell'1,7% m/m.

La produzione industriale negli Usa, invece, è cresciuta del 3% a livello mensile a luglio, in linea al consenso degli economisti.

L'indice di fiducia dei consumatori statunitensi elaborato dall'Universitá del Michigan, secondo la lettura preliminare di agosto, si è attestato a 72,8 punti.

Quanto all'Eurozona, il prodotto interno lordo, in base alla seconda lettura, è crollato del 12,1% su base trimestrale e del 15% su base annuale, in linea sia alla prima lettura preliminare che al consenso degli economisti.

A piazza Affari, in forte calo Atlantia (-3,23%). Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha affermato alla stampa, che, per quanto riguarda l'ingresso di Cdp in Aspi, "se ci fossero state le condizioni per chiudere prima l'accordo, lo avremmo fatto senza indugio. Purtroppo è stato un confronto faticoso, molto duro, all'esito del quale possiamo dire di avere prefigurato una soluzione equilibrata, che garantisce il preminente interesse pubblico nella gestione di un'infrastruttura che rappresenta una dei maggiori asset strategici per il Paese".

Focus sul settore bancario: Mediobanca -1,74%, Bper -1,35%, Banco Bpm -0,84%, Ubi B. -0,8%, Intesa Sanpoalo -0,75%, Unicredit +0,41%, B.P.Sondrio +1,55%.

Sotto la lente degli analisti, in particolare, B.Mps (-3,38%), dopo che la banca, nella sua relazione finanziaria semestrale, ha segnalato di aspettarsi una perdita netta fino al 2022, a causa delle conseguenze della recessione economica dovuta all'epidemia di Covid-19, mentre i coefficienti patrimoniali dovrebbero rimanere al di sopra dei livelli regolamentari.

In flessione Saipem (-1,82% a 1,94 euro), su cui Intesa Sanpaolo ha ridotto il giudizio da buy a hold, con prezzo obiettivo che scende da 3,4 a 2,1 euro. Seguono Eni (-0,8%) e Tenaris (-1,04%).

In netta controtendenza Tim (+0,85% a 0,38 euro), in scia ai giudizi positivi degli analisti. Equita Sim e Banca Akros hanno confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo rispettivamente a 0,47 euro e a 0,6 euro.

Tra le mid cap, bene Autogrill (+1,21%) e Guala C. (+0,91%), mentre hanno chiuso in forte calo Datalogic (-3,31%) e Sogefi (-2,36%). Ha contenuto le perdite Danieli (-0,5%), dopo che la societá ha annunciato la vincita di una nuova commessa relativa all'ammodernamento di un nuovo laminatoio ad Alfa Acciai.

Sull'Aim, in luce Sourcesense, che ha segnato +23,57% a euro. Il titolo ha debuttato mercoledì con un +50%, replicando ieri la stessa performance.

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(END) Dow Jones Newswires

August 14, 2020 11:48 ET (15:48 GMT)

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