Chiusura in calo per il listino milanese, che ha segnato -0,52% a 19.845 punti, in linea con le principali piazze europee. Il Ftse Mib, dopo un avvio debole, ha accelerato al rialzo per poi tornare in negativo in scia ai movimenti di Wall Street.

Sul sentiment del mercato ha prevalso la cautela, con il focus degli operatori sull'evoluzione dei contagi da coronavirus, in particolare in Europa, dove diversi Paesi sembrano ormai nella fase iniziale di una seconda ondata della pandemia.

Nel frattempo, la Borsa statunitense, dopo un avvio intorno alla parità, ha accelerato al ribasso. Il Dow Jones segna -0,16%, con gli investitori che restano in attesa di ulteriori sviluppi sul pacchetto di stimoli fiscali Usa e sulle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina in un contesto di volumi di scambio ridotti.

Sul fronte dei dati macro, a luglio il numero di cantieri avviati per la costruzione di nuove case negli Usa è salito del 22,6% a livello mensile a 1,496 milioni di unitá (+4,6% il consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal).

Le vendite al dettaglio delle catene nazionali Usa, invece, nella seconda settimana di agosto sono aumentate del 2,8% a livello mensile.

A piazza Affari, sotto la lente degli analisti il comparto bancario. In particolare Banco Bpm (+0,86%), dopo le parole del Ceo, Giuseppe Castagna, che ha confermato un atteggiamento di piena apertura a ipotesi di consolidamento che consentano di dare vita ad un terzo soggetto alternativo, per dimensione, ad Unicredit e Intesa Sanpaolo.

Seguono Mediobanca (+0,34%), Unicredit (+0,31%), Bper (+0,26%), Ubi B. (+0,25%). Al di fuori delle blue chip, in luce B.P.Sondrio (+2,84%), dopo le indiscrezioni di stampa secondo cui il fondo attivista Amber, azionista al 6% dell'istituto, ha presentato al Consiglio di Stato un atto di revoca dei termini sospensivi del processo di trasformazione in Spa della banca, al fine di accelerare il processo di conversione.

In calo le utility, tra cui Hera (-2,35%), A2A (-1,56%), Italgas (-1,33%), Terna (-0,82%) e Snam (-0,77%). Da segnalare Enel (-0,26%), dopo che la societá ha incrementato la propria partecipazione nella controllata cilena Enel Americas fino al 65% del capitale sociale.

Tra le mid cap, in ascesa Astaldi (+6,26%) e Cir (+2,69%). In rally As Roma (+4,13%), dopo il +14,87% di ieri, dopo la notizia del perfezionamento del passaggio della squadra al Friedkin Group.

Da notare F.N.Mi. (+8,3%), in scia alle indiscrezioni di stampa secondo cui la societá sarebbe interessata al 4% della Milano Serravalle posseduto dalla Camera di Commercio di Milano per salire al 100%.

Sull'Aim, denaro su Ki Group (+6,06%), che ha proseguito i forti guadagni della vigilia (+41,03%).

cm

 

(END) Dow Jones Newswires

August 18, 2020 11:49 ET (15:49 GMT)

Copyright (c) 2020 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Hera (BIT:HER)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024 Clicca qui per i Grafici di Hera
Grafico Azioni Hera (BIT:HER)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024 Clicca qui per i Grafici di Hera