Inizio di settimana all'insegna dell'ottimismo per l'azionario
europeo, che ha chiuso la seduta in deciso progresso. Il Ftse Mib
ha segnato +2,12% a 20.113 punti, in linea con le principali piazze
del Vecchio Continente.
Nel frattempo, Well Street prosegue la seduta in rialzo con il
Dow Jones che sale dello 0,97%. A sostenere il sentiment del
mercato le nuove speranze circa la lotta alla pandemia di
coronavirus.
La Food & Drug Administration ha, infatti, dato il via
libera all'utilizzo della terapia con plasma iperimmune, mentre
l'amministrazione Usa, secondo indiscrezioni di stampa, starebbe
considerando la possibilitá di creare una via veloce per far
approvare un vaccino prima delle elezioni.
Inoltre, Moderna ha confermato le trattative con la Commissione
Ue per la fornitura del vaccino contro il Covid-19.
Sul fronte dei dati macro, l'indice Cfnai, che misura
l'andamento dell'attivitá economica nel distretto della Fed di
Chicago, si è attestato a +1,18 punti nel mese di luglio, in calo
rispetto a quota +5,33 di giugno.
A piazza Affari, in luce il comparto oil e oil service, con Eni
che è salita del 4,04%, Saipem del 3,85% e Tenaris del 3,37%. Bene
le utility, tra cui Snam (+2,33%), Hera (+3,27%), Enel (+1,75%) e
A2A (+1,71%).
In rialzo Italgas (+1,64%), dopo che la societá ha superato una
prima fase della gara per l'ellenica Depa. A competere sono rimaste
sette cordate e l'azienda valuterá nelle prossime settimane una
possibile aggregazione con operatori industriali e finanziari.
Da notare anche Terna (+2,26%), che è stata confermata per il
16* anno consecutivo tra le aziende leader a livello mondiale per
le performance di sostenibilità negli indici Ftse4Good.
In deciso progresso gli industriali: Leonardo Spa +3,48%,
Pirelli +3,44%, Fca +3,22%, Stm +3,08%, Prysmian +2,99%, B.Unicem
+2,07%, Ferrari +1,16%. Da notare Cnh I. (+2,91% a 6,71 euro), su
cui Mediobanca Securities ha confermato il rating neutral e tp di 7
euro dopo conti del terzo trimestre del competitor Deere migliori
delle attese.
Sotto la lente degli analisti Tim (+3,02%), in scia alle
indiscrezioni di stampa sempre sul tema della rete.
Positive anche le banche. In particolare Mediobanca (+2,95%),
Bper (+2,63%), Unicredit (+2,13%), Banco Bpm (+1,99%), Intesa
Sanpaolo (+1,52%) e Ubi B. (+1,01%).
Tra le mid cap, in evidenza Cir (+3,45%), B.mediolanum (+3,25%)
e Sesa (+3,24%). In rialzo Interpump (+1,92%), dopo le parole
dell'a.d. Montipò, che ha dichiarato che gli stabilimenti cinesi si
sono ripresi velocemente e stanno raggiungendo nuovi record in
termini di vendite.
Focus poi su Cattolica Ass. (+0,59%), dopo che il giudice del
Tribunale delle Imprese di Venezia, Lina Tosi, ha depositato il
provvedimento con il quale è stata respinta la richiesta di vari
soci (34) della societá relativa alla sospensione della delibera
dell'assemblea straordinaria dei soci del 27 giugno scorso, con la
quale si dava delega al Cda per l'aumento del capitale sociale fino
a 500 milioni di euro.
In rosso F.N.Mi (-4,93%), dopo che la societá ha sottolineato
che il Cda non ha ad oggi assunto alcuna decisione in merito
all'acquisto della quota pari al 4% del capitale detenuta in Milano
Serravalle - Milano Tangenziali da Parcam.
Sull'Aim, bene Websolute (+1,2%), che, nell'ambito del programma
di acquisto di azioni proprie, approvato dall'assemblea degli
azionisti del 22 maggio 2020, ha acquistato tra il 17 e il 21
agosto 2020 complessive 4.000 azioni proprie per un controvalore
complessivo di 5.348,00 euro.
cm
(END) Dow Jones Newswires
August 24, 2020 11:57 ET (15:57 GMT)
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