Inizio di settimana debole per il listino milanese, che ha chiuso la seduta con un -1,04% a 19.633 punti, in linea con le principali piazze europee. Il Ftse Mib, dopo un avvio in rialzo, ha azzerato i guadagni e ha accelerato al ribasso dopo l'apertura di Wall Street. Da ricordare che oggi la borsa di Londra non ha aperto per festivitá.

Nel frattempo, la borsa statunitense prosegue la seduta contrastata (Dow Jones -0,87%, Nasdaq Composite +0,44%), dopo che la scorsa settimana il Dow Jones ha annullato i cali del 2020, mentre l'S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno aggiornato i massimi storici.

Sul sentiment del mercato ha prevalso una certa cautela con gli investitori che continuano a valutare l'evoluzione dei contagi da coronavirus, in particolare in Europa.

Sul fronte dei dati macro, in Italia nel secondo trimestre il Pil è diminuito del 12,8% rispetto al trimestre precedente e del 17,7% nei confronti del secondo trimestre del 2019. Lo ha reso noto l'Istat, che ha rivisto al ribasso la stima preliminare di un calo congiunturale del -12,4% e tendenziale del -17,3%.

A piazza Affari, sotto la lente degli analisti Tim (-0,5%), in attesa del Cda della compagnia telefonica previsto per oggi per l`approvazione del deal FiberCop e del Memorandum of Understanding con Cdp sulla rete unica. Lo stesso MoU sará approvato oggi da Cdp.

Da notare anche Tiscali (+38,64%), che ha proseguito il rally delle ultime sedute innescato dalla firma del Memorandum of Understanding con Tim per definire i termini di una partnership per lo sviluppo del mercato ultra-broadband attraverso la partecipazione commerciale di Tiscali al progetto FiberCop.

In rialzo Diasorin (+3,91%), dopo le recenti forti perdite, Amplifon (+1,53%) e Campari (+1,43%), mentre hanno perso terreno Atlantia (-3,75%) e Unipol (-2,65%).

Focus su Snam (-1,02%), dopo le indicazioni secondo le quali il presidente della regione Sardegna Solinas ha dichiarato che il Ministero dell'Ambiente dovrebbe dare presto il via libera alla "Dorsale Sardegna".

In calo il settore bancario con lo spread Btp/Bund che ha chiuso in lieve allargamento a 148,822 punti base: Bper -3,32%, Unicredit -2,33%, Mediobanca -2,1%, Banco Bpm -1,57%, Ubi B. -1,14%, Intesa Sanpaolo -1,08%, B.Mps -2,65%, B.P.Sondrio -1,95%.

Tra le mid cap, bene Sesa (+1,63%), dopo che la societá ha definito tramite Computer Gross, interamente controllata da Sesa, un accordo di partnership industriale per lo sviluppo di business nel settore delle tecnologie innovative per la sostenibilitá ambientale e l'efficientamento energetico.

In territorio positivo anche Fincantieri (+0,08%), dopo la notizia che il ministro dell'Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, ha firmato il decreto attuativo che rende operativa la garanzia di Sace a copertura del 70% del prestito da 1,15 miliardi di euro siglato da Fincantieri con un pool di banche italiane.

In calo, invece, Cattolica Ass. (-1,68%), dopo che, secondo quanto riporta milanofinanza.it, i soci dissenzienti contrari alle scelte del management di Cattolica hanno chiesto alla Consob di valutare l'obbligo di richiesta di offerta pubblica di acquisto da parte di Generali.

Sull'Aim, denaro su Websolute (+3,33%), dopo che la societá ha annunciato l'acquisto del 55% del capitale sociale della neocostituita More per un corrispettivo pari a 475.750 euro.

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August 31, 2020 11:50 ET (15:50 GMT)

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