Seduta in calo per l'azionario europeo, con il mercato che ha scontato la delusione per la mancanza di nuovi stimoli da parte della Federal Reserve. Il Ftse Mib ha chiuso con un -1,12% a 19.739 punti, sottoperformando leggermente rispetto alle principali piazze europee.

Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta sotto la parità (Dow Jones -0,39%), con gli investitori che non hanno gradito l'outlook altamente incerto delineato dalla Fed.

A pesare ulteriormente sul sentiment del mercato le parole del direttore dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), Robert Redfield, secondo cui un vaccino potrebbe non essere disponibile per tutta la popolazione fino alla prossima estate.

Sul fronte dei dati macro, le richieste settimanali di sussidi di

disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono calate di

33.00 unitá a quota 860.000. Il consenso raccolto dal Wall Street Journal

si attendeva un dato a quota 875.000 unitá.

L'indice sull'attivitá manifatturiera regionale elaborato dalla Fed di

Filadelfia, invece, si è attestato a settembre a 15 punti, in calo

rispetto ai 17,2 di agosto. Il dato ha però battuto il consenso degli

economisti contattati dal Wall Street Journal, che si aspettavano una

contrazione leggermente piú consistente a 14,5 punti.

Quanto all'Eurozona, l'indice dei prezzi al consumo ad agosto, secondo la lettura definitiva, è sceso dello 0,4% a livello mensile e dello 0,2% su base annua, in linea con la lettura preliminare e con il consenso.

A piazza Affari, contrastati gli industriali. Bene Pirelli (+2,41%), Leonardo Spa (+1,42%), Cnh I. (+1,42%), mentre hanno perso terreno Prysmian (-1,22%) e Stm (-2,65%). Da segnalare Fca (-0,44% a 10,76 euro), promossa da Banca Akros a buy da accumulate, con target price incrementato a 15 euro da 11,1 euro.

In forte rialzo anche A2A (+2,39%). Sotto la lente degli analisti Eni (-0,75%), dopo che la societá ieri ha annunciato di aver effettuato una nuova scoperta di gas in Egitto nella 'Great Nooros Area' all`interno della licenza Abu Madi West.

In calo il settore bancario: Mediobanca -1,9%, Banco Bpm -1,63%, Unicredit -1,41%, Intesa Sanpaolo -0,95%, Bper -0,87%.

Focus sul tema della rete unica. In rosso Tim (-2,79%) ed Enel (-2,57%), dopo le indiscrezioni secondo le quali l'autoritá Antitrust potrebbe opporsi al progetto della Rete Unica in quanto rappresenterebbe un passo indietro verso il monopolio.

"Non so se ci sia un faro Ue dell'Antitrust sulla rete unica, l'ho letto stamattina sui giornali. Non mi pare però la cosa piú rilevante in questo momento", ha affermato Francesco Starace, a.d. di Enel, commentando le indiscrezioni stampa.

Tra le mid cap, in luce Tod'S (+4,32%), Maire T. (+4,25%) e Sogefi (+4,09%). Bene Igd (+4,02%), dopo che l'azienda ha reso noto che è proseguito il recupero delle performance nei propri centri commerciali nel mese di agosto, con le vendite degli operatori delle gallerie commerciali Italia che hanno fatto segnare +4,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

In rosso Reply (-2,62% a 96,65 euro), su cui Equita Sim ha ridotto il rating a hold e tolto il titolo dal suo portafoglio small cap, alzando comunque il target price a 105 euro da 85 euro.

Sull'Aim, denaro su Maps (+1,8%), in scia alla notizia che Maps Healthcare, controllata di Maps, ha sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione del 100% di Scs Computers Srl; il controvalore dell'operazione è pari a 4,24 mln euro.

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(END) Dow Jones Newswires

September 17, 2020 11:52 ET (15:52 GMT)

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