Inizio di settimana cautamente ottimista per il listino milanese, con il Ftse Mib che, dopo aver accelerato in scia all'avvio positivo di Wall Street, ha chiuso la seduta in progresso, segnando +0,63% a 19.718 punti.

A sollevare il sentiment del mercato hanno contribuito le parole del capo economista della Banca centrale europea, Philip Lane, che ha affermato che l'istituto di Francoforte sará aggressivo come la Federal Reserve nello stimolare l'economia della regione mentre si riprende dalla pandemia Covid-19, implicando anche che la Bce consentirá anche all'inflazione di superare il target per un periodo di tempo.

Sullo sfondo restano tuttavia i timori legati all'evoluzione dei contagi da coronavirus in Europa, dove numerosi Paesi, tra cui anche l'Italia, stanno mettendo in campo una serie sempre maggiore di misure restrittive.

Nel frattempo, Wall Street tratta in rialzo (Dow Jones +0,96%, Nasdaq Composite +2,11%), con gli investitori che da un lato si preparano

per la stagione delle trimestrali statunitensi, mentre dall'altro restano in attesa di novità sul fronte degli stimoli fiscali.

A piazza Affari, bene Prysmian (+2,6%), Stm (+1,37%), Pirelli (+1,32%), Ferrari (+1,29%) e Fca (+0,97%). In territorio positivo anche B.Unicem (+0,53%), dopo che il Cda ha annunciato la conversione obbligatoria delle azioni di risparmio (+18,73%) in azioni ordinarie.

Tra le utility, ha brillato Terna (+2,18%), dopo che la societá ha comunicato un aggiornamento sui consumi elettrici in Italia nel mese di settembre, che sono tornati in linea con quelli dello scorso anno, dopo il forte calo degli ultimi sei mesi a causa della pandemia di Covid-19.

Debole il settore bancario: Bper -2,54%, Unicredit -0,97%, Intesa Sanpaolo -0,5%, Mediobanca -0,56%, B.Mps -4,37%, B.P.Sondrio -1,13%. Da segnalare Banco Bpm (-0,9%), promossa da Mediobanca Securities da underperform a neutral, con prezzo obiettivo che sale da 1,25 a 1,65 euro.

In flessione il comparto oil e oil service in scia al calo del prezzo del petrolio: Saipem -3,08%, Eni -0,63%, Tenaris -1,67%.

Forti perdite per Juventus (-3,13% a 0,77 euro), su cui Intesa Sanpaolo ha abbassato la raccomandazione da buy ad add, con un prezzo obiettivo che passa da 1,37 a 0,95 euro.

Tra le mid cap, in progresso Interpump (+7,11%), Danieli (+5,97%) e Zignago (+2,74%). In rosso, invece, Saras (-5,14%), che ha approvato un piano temporaneo di Cassa Integrazione.

Da notare Class E. (che assieme a DowJones & Co. controlla questa agenzia) in rally con un +6,85%.

Sull'Aim, in rialzo Cy4Gate (+3,58%), in scia all'accordo con Gartner, multinazionale americana di ricerca e consulenza, leader a livello globale per consulenza e advisory nel mondo dell'IT. Bene anche Gambero Rosso (+5,5%).

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(END) Dow Jones Newswires

October 12, 2020 11:51 ET (15:51 GMT)

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