Seduta all'insegna della volatilità per l'azionario europeo, che
ha fallito il tentativo di rimbalzo dopo le perdite della vigilia.
In particolare, il Ftse Mib ha segnato -0,14% a 17.872 punti, in
linea con le principali piazze europee, con gli investitori che
continuano a temere le conseguenze dell'evoluzione dei casi di
coronavirus.
Focus sulla Bce, che ha confermato i tassi e ha sottolineato che
"nell'attuale contesto in cui i rischi sono chiaramente orientati
al ribasso" e "il Consiglio direttivo valutera' con attenzione le
informazioni piú recenti, inclusi la dinamica della pandemia, le
prospettive per la disponibilitá di un vaccino e l'andamento del
tasso di cambio".
Inoltre, il Presidente della Bce, Christine Lagarde, ha
affermato che, sulla base delle nuove proiezioni macroeconomiche
degli esperti dell'Eurosistema a dicembre, il Consiglio direttivo
"ricalibrerá i suoi strumenti, ove opportuno, al fine di rispondere
all'evolvere della situazione e di assicurare che le condizioni di
finanziamento restino favorevoli per sostenere la ripresa economica
e contrastare l'impatto negativo della pandemia sul profilo
previsto per l'inflazione".
Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta sopra la parità
(Dow Jones +0,4%, Nasdaq Composite +1,31%), mentre gli investitori
valutano da un lato l'incertezza legata all'assenza di nuovi
stimoli fiscali e alle presidenziali Usa, dall'altra le trimestrali
societarie.
Buone notizie dal fronte macroeconomico. Le richieste
settimanali di
sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato
destagionalizzato) sono
calate di 40.000 unitá a quota 751.000. Il consenso raccolto dal
Wall
Street Journal si attendeva un dato a quota 778.000 unitá.
Inoltre, il prodotto interno lordo degli Stati Uniti, nella
lettura advance del 3* trimestre 2020, è salito del 33,1% su base
annualizzata.
Il consenso degli economisti si attendeva un'espansione
leggermente piú debole, al +32,5% annualizzato.
Quanto all'Eurozona, l'indice di fiducia economica nei Paesi
dell'Eurozona è rimasto invariato a 90,9 punti a ottobre, battendo
il consenso degli economisti a 89,6 punti.
L'indice di fiducia delle imprese,invece, si è attestato a -9,6
punti dai -11,4 del mese precedente (-12,1 punti il consenso).
L'indicatore del settore servizi è peggiorato a -11,8 punti dai
-11,2 di settembre, battendo comunque il consenso a quota -15.
Infine, il dato definitivo dell'indice di fiducia dei
consumatori è risultato pari a -15,5 punti, come da preliminare e
in linea al consenso, ma in peggioramento dai -13,9 del mese
precedente.
A piazza Affari, in luce Prysmian (+2,13%), dopo la
pubblicazione dei conti trimestrali. Nel dettaglio, la societa' ha
chiuso i 9 mesi con un utile netto di 140 milioni euro, in calo
rispetto ai 271 milioni nei primi nove mesi del 2019.
In progresso Stm (+2,31%), che ha collaborato con Alifax Srl,
azienda padovana produttrice di strumentazione diagnostica clinica,
allo sviluppo di una soluzione portatile, rapida ed economica, per
la diagnostica molecolare point-of-care che utilizza la tecnica
altamente affidabile della PCR (Polymerase Chain Reaction -
reazione a catena della polimerasi) per amplificare e quantificare
il DNA (e l'RNA) contenuto nei campioni di pazienti.
In rialzo Amplifon (+1,7%), in scia ai giudizi positivi delgi
analisti dopo la pubblicazione di conti del terzo trimestre
migliori delle attese.
In calo il settore bancario: Banco Bpm -2,36%, Intesa Sanpaolo
-1,33%, Bper -1,25%, Unicredit -0,89%, B.P.Sondrio -0,88%. In
controtendenza Mediobanca (+1,32% a 6,12 euro), promossa da Intesa
Sanpaolo da add a buy, con Tp che passa da 8,3 a 9,3 euro, dopo i
risultati del terzo trimestre, e B.Mps (+1,86%).
Male Juventus (-3,44%), che ha pagato la sconfitta in Champions
League contro il Barcellona.
Focus sul comparto oil e oil service in scia al calo del prezzo
del petrolio, con gli investitori che si concentrano sulla
possibilitá che l'Opec+ decida di posticipare l'aumento della
produzione programmato a gennaio: Tenaris -5,85%, Saipem -1,66%. Ha
resisito alle perdite Eni (+0,56% a 5,91 euro), su cui Societe
Generale ha alzato il giudizio a buy da hold, con prezzo obiettivo
che sale da 8,2 a 9,1 euro.
Tra le mid cap, in rally Technogym (+5,58% a 6,24 euro), su cui
Kepler Cheuvreux ha alzato la raccomandazione da reduce a hold, con
prezzo obiettivo che passa da 5,8 a 6,2 euro, dopo i conti del
terzo trimestre.
Seguono Piaggio (+5,32%) e Cementir (+2,31%). Bene Enav
(+1,79%), che ha sottoscritto due ESG Sustainability Linked Term
Loans per un ammontare complessivo di 150 mln di euro attraverso
due contratti bilaterali, rispettivamente di 100 mln con Intesa
Sanpaolo e 50 mln con Mediobanca - Banca di Credito Finanziario
SpA.
In rosso Danieli (-2,21%), dopo che l'assemblea speciale degli
azionisti di risparmio non ha approvato la proposta di conversione
obbligatoria delle azioni di risparmio in azioni ordinarie con il
voto contrario del 52,38% del capitale presente in assemblea.
Sull'Aim, in luce Casta Diva (+6,39%), che ha raggiunto un
accordo di esclusiva con il gruppo HDRÀ per la fornitura di
produzioni video digitali di spot e branded content.
cm
chiara.migliaccio@mfdowjones.it
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October 29, 2020 12:50 ET (16:50 GMT)
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