Seduta all'insegna della volatilità per l'azionario europeo, che, dopo un avvio in calo, ha chiuso in deciso progresso. Il Ftse Mib è salito dell'1,96% a 19.358 punti, in linea con le principali piazze europee, in attesa dell'esito delle elezioni presidenziali Usa.

Al momento Wall Street tratta in forte rialzo, con il Dow Jones che segna +2,36% e il Nasdaq Composite che sale del 3,79%, nonostante il testa a testa tra Donald Trump e Joe Biden stia alimentando l'incertezza sui mercati.

Il voto, infatti, si è rivelato molto piú combattuto delle attese, con il presidente Trump che ha mantenuto il controllo degli Stati chiave di Texas e Florida, e rimane in corsa con lo sfidante democratico Joe Biden.

Tuttavia, man mano che vengono conteggiate sempre piú schede inviate per posta aumenta il vantaggio del candidato democratico, Joe Biden, contro il presidente Usa, Donald Trump, in Michigan. L'ex vicepresidente Usa, secondo la Cnn, con il 49,3% delle preferenze ha superato Trump, che ha ottenuto il 49,1% dei voti, nello Stato.

Sul fronte dei dati macro, l'indice Pmi composito dell'Eurozona, nella

lettura finale di ottobre, è sceso a 50 punti dai 50,4 di settembre. Il

dato è al di sopra del preliminare e del consenso a quota 49,4 punti.

L'indice finale relativo al settore dei servizi è invece sceso a 46,9

punti rispetto ai 48 punti del mese precedente, al di sopra però dei 46,2

punti del preliminare e del consenso.

Entrando nel dettaglio dei singoli Stati, il Pmi servizi definitivo

della Germania di ottobre è sceso a 49,5 punti rispetto ai 50,6 di

settembre, al di sopra però dei 48,9 punti del preliminare e del consenso.

L'indice Pmi servizi francese si è attestato a 46,5 punti rispetto ai

47,5 del mese precedente, in linea al preliminare e al consenso.

Infine a livello italiano, la lettura del Pmi servizi si è attestata a

46,7 punti dai 48,8 di settembre, deludendo il consenso degli economisti

contattati dal Wall Street Journal a 47,7 punti.

Quanto agli Stati Uniti, in base alle stime dell'Automatic Data Processor, negli Usa è stato registrato a ottobre un aumento dei posti di lavoro nel settore privato pari a 365.000 unitá. Il dato ha deluso nettamente il consenso degli economisti che si aspettavano una crescita dei posti pari a 738.000 unitá.

Inoltre il Pmi servizi degli Stati Uniti, nella lettura definitiva di ottobre, si è attestato a 56,9 punti, al di sopra dei 54,6 di settembre.

La lettura ha anche battuto il dato preliminare, a quota 56 punti.

L'indice Ism non manifatturiero degli Usa si è attestato a 56,6 punti a ottobre, in calo rispetto ai 57,8 di settembre, deludendo il consenso degli economisti a 57,5 punti.

Sullo sfondo restano inoltre i timori legati all'evoluzione dei contagi di coronavirus. In Italia oggi si sono registrati 30.550 contagiati e 352 decessi.

A piazza Affari, in rally Nexi (+6,66%). L'operazione con Sia e quella annunciata con Nets "ci consentirá di avere un pool di competenze e investimenti impressionanti", ha affermato Paolo Bertoluzzo, Group Ceo Nexi.

Tra le banche, ha brillato Intesa Sanpaolo (+3,71%), che nei primi nove mesi dell'anno ha realizzato un utile netto di 3,1 mld superando l'impegno preso per l'intero 2020. "Io sono molto positivo sulla possibilitá di distribuire i dividendi 2020 e anche 2019, anche se dobbiamo aspettare la decisione della Bce, attesa, verso la metá di dicembre, e poi agiremo di conseguenza", ha affermato il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina.

Seguono Bper (+2,31%), Mediobanca (+1,96%), Unicredit (+2,13%), B.Mps (+1,37%) e B.P.Sondrio (+1,23%). In rialzo anche Diasorin (+3,79%) e Poste I. (+3,15%).

Bene le utility, tra cui A2A (+3,03%), Italgas (+3,59%), Enel (+2,09%), Hera (+2,48%) e Terna (+1,68%).

Tra le mid cap, in rialzo Garofalo (+4,83%), Reply (+4,6%) e Acea (+3,6%). Bene Erg (+3,51%), che, attraverso le proprie controllate Sandy Knowe Wind Farm Limited e Creag Riabhach Wind Farm Limited, ha ottenuto l'autorizzazione ad aumentare rispettivamente da 48 MW a 90 MW e da 79 MW a 92 MW la capacitá dei parchi eolici di Sandy Knowe e di Creag Riabhach, attualmente in costruzione in Scozia.

Invariata Saras, che ha realizzato nei 9 mesi 2020 un Ebitda comparable di gruppo positivo e pari a 10,2 mln euro (234,5 mln nei primi nove mesi del 2019), negativo per 61,5 mln nel terzo trimestre 2020 (125,7 mln nel terzo trimestre 2019) a fronte di un mercato della raffinazione particolarmente critico dovuto all'accumulo di prodotti distillati nei mesi precedenti e alle continue tensioni sul mercato del grezzo.

Sull'Aim, in luce Sciuker F. (+4%), dopo che la controllata Sciuker Ecospace ha siglato il settimo contratto d'appalto per l'efficientamento di un nuovo complesso residenziale dal valore di 3,1 mln euro in qualitá di general contractor.

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(END) Dow Jones Newswires

November 04, 2020 11:49 ET (16:49 GMT)

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