Altra giornata di forti guadagni per l'azionario europeo, con la
situazione politica Usa che si va progressivamente chiarendo. In
particolare, il Ftse Mib è salito del'1,93% a 19.731 punti, in
linea con le principali piazze europee.
Il candidato democratico Joe Biden, infatti, si trova a
brevissima distanza dalla presidenza, portando a termine settimane
di incertezza sulle elezioni statunitensi che hanno pesato sui
mercati. I repubblicani hanno ottenuto abbastanza seggi per
mantenere potenzialmente il controllo del Senato, mentre i
democratici sembrano pronti a conservare la Camera.
Quanto all'emergenza sanitaria, la seconda ondata di contagi da
coronavirus sta riducendo a zero la speranza di un rapido rimbalzo
dell'economia della zona euro dopo lo shock della prima metá di
quest'anno, ha affermato la Commissione europea.
Bruxelles si aspetta che il prodotto interno lordo dei 19 membri
dell'Eurozona si contragga del 7,8% quest'anno, e non piú dell'8,7%
come previsto a luglio. Nel 2021, l'economia dovrebbe però crescere
del 4,2% e non del 6,1%. Infine il Pil dovrebbe espandersi del 3%
nel 2022.
Al momento Wall Street prosegue la seduta in deciso rialzo (Dow
Jones +1,88%, Nasdaq Composite +2,45%), con gli investitori che non
sembrano preoccupati di un Governo diviso negli Usa, con un
presidente democratico e un Senato repubblicano, anche grazie allo
scudo della Federal Reserve, la cui decisione di politica monetaria
è attesa per le 20h00.
Sul fronte dei dati macro, le richieste settimanali di sussidi
di
disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono
calate di
7.000 unitá a quota 751.000. Il consenso raccolto dal Wall
Street Journal
si attendeva un dato a quota 741.000 unitá.
Quanto all'Eurozona, le vendite al dettaglio nell'Eurozona sono
diminuite del 2,0% su base mensile e salite dello 2,2% a livello
annuale a settembre. La lettura ha deluso il consenso degli
economisti che avevano previsto un calo piú contenuto, dell'1%
m/m.
A piazza Affari, è proseguita l'ondata di trimestrali. Ha
brillato Tenaris (+13,66%), dopo i conti oltre le attese del
mercato e l'annuncio a sorpresa del dividendo.
Focus sul settore bancario: Intesa Sanpaolo +2,47%, Mediobanca
+1,02%. Da notare Banco Bpm (+0,24%), dopo che il Cda della banca
ha analizzato le offerte relative al progetto denominato "DJANGO"
che prevede la vendita di un ammontare complessivo di crediti
classificati come Utp, prevalentemente verso clientela corporate,
di ammontare nominale complessivo pari ad oltre 1 mld euro.
In territorio positivo anche Unicredit (+0,17%), che nel terzo
trimestre dell'anno ha registrato un utile netto sottostante di 0,7
miliardi di euro (in calo rispetto agli 1,1 mld del terzo trimestre
2019 e in rialzo del 31,1% trim/trim).
In rosso B.Mps (-2,53%), che ha realizzato nel trimestre una
perdita netta di 451 milioni di euro, impattata da oneri non
operativi per 569 milioni di euro, principalmente relativi ad
accantonamenti per rischi legali e ai costi di ristrutturazione per
le uscite di personale.
Tra gli industriali, in luce Cnh I. (+4,95%), che ha chiuso il
terzo trimestre con un utile netto adjusted di 156 milioni di
dollari, in calo del 29% rispetto ai 221 milioni dell'analogo
periodo dello scorso anno. I ricavi consolidati sono pari a 6,5
miliardi di dollari, in crescita del 2% dall'anno prima (+3% a
cambi costanti).
Seguono Stm (+3,15%), Prysmian (+2,67%), B.Unicem (+2,51%), Fca
(+2,27%), Ferrari (+1,39%). Bene Leonardo Spa (+1,7%), dopo che la
societá ha annunciato oggi che Life Link III, operatore
statunitense di elisoccorso basato nel Minnesota e nel Wisconsin,
ha firmato un contratto per un elicottero AW169 e per un AW109
Trekker per missioni di trasporto medico d'urgenza.
Tra le mid cap, in progresso El.En (+9,45%), Cir (+3,89%) e Fila
(+3,74%). Bene Erg (+2,81%), dopo che la societá, in seguito ai
recenti annunci per nuova capacitá in Francia e Polonia, ha
comunicato di aver ottenuto l`autorizzazione ad aumentare di +55 MW
la dimensione di due progetti in fase di realizzazione in UK per un
totale di 254 MW (rispetto ai 199 MW precedenti).
Sull'Aim, in luce Enertronica (+3,2%), dopo che la societá ha
siglato, attraverso la propria controllata Progetti International,
un contratto di fornitura chiavi in mano per cinque impianti
fotovoltaici della potenza pari a circa 1 MW ciascuno,
prevalentemente localizzati nella Regione Lazio, per un
controvalore di circa 5 mln euro.
cm
(END) Dow Jones Newswires
November 05, 2020 11:56 ET (16:56 GMT)
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