BORSA: commento di chiusura
24 Novembre 2020 - 06:04PM
MF Dow Jones (Italiano)
Seduta di forti guadagni per il listino milanese, con il Ftse
Mib che è salito del 2,04% a 22.145 punti, sovraperformando
rispetto alle principali piazze europee.
A sostenere il sentiment del mercato da un lato il trend di
fondo legato ai risultati positivi dei candidati vaccino contro il
Covid-19, dall'altro dalle notizie dagli Usa, dopo che
l'amministrazione Trump ha avviato il percorso di transizione con
il presidente eletto, Joe Biden, e il suo staff. Biden avrebbe
inoltre intenzione di nominare alla carica di Segretario al Tesoro
Janet Yellen, ex presidente della Federal Reserve.
Nel frattempo Wall Street prosegue la seduta in rialzo (Dow
Jones +1,46%), dopo che il presidente Donald Trump ha detto che i
suoi collaboratori avrebbero collaborato alla transizione con il
team del presidente eletto Joe Biden, alleviando le preoccupazioni
degli investitori su un prolungato periodo di incertezza.
Sul fronte dei dati macro, da segnalare l'indice Ifo in
Germania, che si è attestato a 90,7 punti nella lettura di
novembre, in calo rispetto ai 92,7 di ottobre e leggermente al di
sotto del consenso degli economisti a 90,9 punti.
Quanto agli Stati Uniti, l'indice sulla fiducia dei consumatori
si è attestato a novembre a 96,1 punti, in calo rispetto ai 101,4
di ottobre. Il dato ha deluso il consenso degli economisti, che si
attendevano una lettura a 98 punti.
A spingere piazza Affari il comparto oil e oil service in scia
al rialzo del prezzo del petrolio, con gli investitori che sperano
in un eventuale annuncio sui tagli dall'incontro dell'Opec della
prossima settimana: Saipem +8,45%, Eni +3,48%, Saras +5,12%.
Da notare in particolare Tenaris (+6,31% a 6,84 euro), su cui
Bank of America ha alzato il rating a buy da neutral con un target
price fissato a 18,5 usd.
In forte rialzo poi Cnh I. (+4,55%): secondo le fonti, è da 750
mln di euro il bond senior non garantito che un consorzio di banche
composto da Bnp Paribas, Bofa (B&D), Natixis, Rabobank,
Santander, Societè Generale, Ubi B. e Unicredit sta collocando per
conto di Cnh I. Finance Europe. Gli ordini, sempre secondo le
fonti, alla chiusura dei libri hanno superato i 3,3 mld di
euro.
Tra le utility, in evidenza Enel (+4,18%), in scia ai giudizi
positivi degli analisti dopo la presentazione del piano industriale
al 2023, che prevede investimenti per circa 40 mld di euro.
Bene anche il settore bancario, che ha proseguito i forti
guadagni di ieri alla luce dell'offerta lanciata da Credit Agricole
Italia su Creval: Unicredit +5,06%, Intesa Sanpaolo +2,82%,
Mediobanca +4,19%, Banco Bpm +1,21%, B.P.Sondrio +12,46%, B.Mps
+0,64%, Creval +1,64%.
Tra le mid cap, in rally Autogrill (+7,51%): la controllata
Autogrill Europe ha raggiunto un accordo per la cessione al gruppo
spagnolo Areas del 100% delle proprie attivitá spagnole gestite
tramite Autogrill Iberia Slu.
Seguono Cir (+5,44%) e A.Bologna (+6,07%). Da notare anche
Tesmec, che è salita del 39,64% nel secondo giorno di aumento di
capitale.
Sull'Aim, in luce Monnalisa (+39,71%), che ha proseguito i forti
guadagni della vigilia (+23,64%), in scia alla notizia che
l'azienda ha siglato un accordo di licenza pluriennale con Chiara
Ferragni.
cm
(END) Dow Jones Newswires
November 24, 2020 11:49 ET (16:49 GMT)
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