Seduta positiva per l'azionario europeo, in scia all'ottimismo
degli investitori dopo le notizie positive sui vaccini e i buoni
dati macroeconomici cinesi. In particolare, il Ftse Mib ha segnato
+0,18% a 22.099 punti, sottoperformando rispetto alle principali
piazze europee a causa del calo di Unicredit.
Sul fronte macro l'Ocse ha tagliato le sue previsioni di
crescita per la maggior parte delle principali economie, citando la
recente ondata di nuovi contagi nell'emisfero settentrionale, che
ha provocato nuove restrizioni per famiglie e imprese e cautela tra
i consumatori.
L'Ocse si aspetta che l'economia globale cresca del 4,2% nel
2021, dopo
una contrazione di eguale misura quest'anno. A settembre
l'Organizzazione
aveva invece previsto un incremento del prodotto interno lordo
mondiale
del 5%.
Per quanto riguarda il nostro Paese, il Pil italiano scenderá
del 9,1%
quest'anno, per poi risalire del 4,3% nel 2021 e del 3,2% nel
2022.
Nel frattempo, Wall Street tratta in rialzo (Dow Jones +1%),
dopo la debolezza della vigilia, con il focus del mercato
sull'audizione in corso del presidente della Federal Reserve,
Jerome Powell, di fronte alla Commissione bancaria del Senato.
Powell ha affermato che la Fed e' pronta a usare tutti strumenti
per tutto tempo necessario.
Sul fronte dei dati macro, da segnalare che nel 3* trimestre in
Italia il Pil, corretto per gli effetti di calendario e
destagionalizzato, è aumentato del 15,9% rispetto al trimestre
precedente ed è diminuito del 5% nei confronti del terzo trimestre
del 2019.
Per quando riguarda l'Eurozona, l'indice Pmi manifatturiero
dell'Eurozona definitivo di novembre si è attestato a 53,8 punti,
in calo dai 54,8 punti di ottobre. Il dato è leggermente superiore
alla lettura preliminare e al consenso, entrambi a 53,6 punti.
Negli Stati Uniti, invece, l'indice Ism manifatturiero si è
attestato a 57,5 punti a novembre, in calo rispetto ai 59,3 di
ottobre e al di sotto delle attese del consenso degli economisti a
58 punti.
Il Pmi manifatturiero americano, invece, nella lettura
definitiva di novembre, si è attestato a 56,7 punti. Il dato è in
aumento rispetto ai 53,4 di ottobre, e in linea con il
preliminare.
A piazza Affari, in rialzo Atlantia (+2,65%), dopo le
indiscrezioni di stampa secondo cui la nuova deadline per
l'operazione sul tema Aspi con Cdp potrebbe essere il 15 di
dicembre.
In progresso Stm (+4,51%), Azimut H. (+1,98%) e Unipol (+1,84%).
Bene il settore bancario: Intesa Sanpaolo +2,68%, Bper +1,43%,
Banco Bpm +1,38%, Mediobanca +1,45%, B.P.Sondrio +1,69%.
In rosso tuttavia Unicredit (-8,02%) dopo la notizia che Jean
Pierre Mustier non si ricandiderá al vertice della banca alla
scadenza del suo mandato, ad aprile 2021. In rialzo invece B.Mps
(+3,7%), in scia alle ipotesi di un deal proprio con Unicredit.
Focus anche sul comparto oil e oil service, con il mercato che
resta in attesa di segnali dai negoziati all'interno dell'Opec
sull'estensione degli attuali tagli alla produzione, trattative che
sembrano trascinarsi: Tenaris +1,54%, Saipem -0,34%.
Da notare Eni (+1,35%), che ha firmato oggi una serie di accordi
con la Repubblica Araba d'Egitto (Are), la Egyptian General
Petroleum Corporation (Egpc), la Egyptian Natural Gas Holding
Company (Egas) e la societá spagnola Naturgy, che prevedono il
riavvio dell'impianto di liquefazione di Damietta in Egitto entro
il primo trimestre del 2021, la risoluzione amichevole delle
dispute pendenti di Union Fenosa Gas e Segas con Egas e Are e la
successiva ristrutturazione societaria della stessa Union Fenosa
Gas, i cui asset saranno ripartiti fra i soci Eni e Naturgy.
Tra le mid cap, in luce Sesa (+5,36% a 88,5 euro), su cui Equita
Sim ha avviato la copertura con rating buy e un target price di 110
euro.
In rally Esprinet (+7,07%), dopo che la societá ha stipulato un
accordo vincolante per l'acquisto del 100% del capitale sociale di
Dacom e del 100% del capitale sociale di IdMaint, specializzata nei
servizi di manutenzione e supporto tecnico pre e post vendita sui
prodotti Auto-ID.
Sull'Aim, denaro su Farmae (+3,6%), che ha registrato nei 9 mesi
un fatturato pari a 47,1 mln euro, in crescita del 72% rispetto
allo stesso periodo del 2019.
cm
(END) Dow Jones Newswires
December 01, 2020 11:47 ET (16:47 GMT)
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