Seduta prudente per l'azionario europeo, con il sentiment del mercato che e' rimasto diviso tra le speranze legate ai vaccini e a un accordo sulla Brexit, e i timori dell'impatto economico delle nuove misure di restrizione in Europa. In particolare, il Ftse Mib ha segnato +0,81% a 21.935 punti, accelerando al rialzo verso la fine della seduta.

Sul fronte dei vaccini, da segnalare che l'Agenzia Europea per i Medicinali (Ema) ha dichiarato oggi che si riunirá il 21 dicembre, otto giorni prima del previsto, per valutare l'approvazione del vaccino sviluppato da Pfizer e BioNTech.

L'Ema, infatti, accelererá la sua revisione del vaccino contro il Covid-19 dopo essere stato messo sotto pressione da alcuni Governi dell'Ue affinchè autorizzi il vaccino velocemente mentre il continente lotta per contenere un'ondata di casi in vista delle festivitá natalizie.

Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta sopra la parità (Dow Jones +0,55%), con gli investitori che restano in attesa di novitá positive sul fronte del nuovo pacchetto di stimoli fiscali negli Usa.

Sul fronte dei dati macro, la produzione industriale negli Usa è cresciuta dello 0,4% a livello mensile a novembre, deludendo leggermente il consenso degli economisti (+0,5% m/m).

I prezzi import Usa, invece, sono cresciuti dello 0,1% a livello mensile a novembre. Il dato è inferiore al consenso degli economisti che si aspettavano un incremento dello 0,3% m/m.

Quanto all'Italia, a novembre, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettivitá (NIC), al lordo dei tabacchi, è diminuito dello 0,1% su base mensile e dello 0,2% su base annua (da -0,3% di ottobre).

A piazza Affari, in rialzo gli industriali: Stm +4,25%, Leonardo Spa +3,04%, Cnh I. +3,16%, Fca +2,21%, Ferrari +1,51%, Prysmian +1,02%, B.Unicem +0,97%.

In controtendenza Pirelli (-1,98%), dopo il collocamento di obbligazioni senior unsecured equity-linked quinquennali, infruttifere per l`importo nominale di 500 mln.

Bene il settore del lusso: S.Ferragamo +2,7%, Moncler +1,92%, B.Cucinelli +2,01%. In evidenza Atlantia (+3,03%), il cui Cda ha approvato il progetto di scissione di Aspi.

In territorio positivo anche Tim (+0,31%), dopo che la controllata Tim Brazil, Telefonica e Claro si sono aggiudicati gli asset mobili di Oi in Brasile.

Focus sul comparto oil e oil service in scia al rialzo del prezzo del petrolio, con gli investitori che rimangono ottimisti sulla distribuzione del vaccino Pfizer/BioNTech e sull'ok a quello di Moderna: Tenaris +1,22%, Saipem +1,21%, Eni +0,85%.

Da segnalare tuttavia che l'Agenzia internazionale per l'energia nel suo rapporto mensile sul mercato del greggio ha affermato che "Ci vorranno diversi mesi prima che le vaccinazioni contro il coronavirus inizino a sostenere la domanda globale di petrolio, con la ripresa in alcuni dei principali Paesi dell'Ocse che ha fatto un passo indietro in questo trimestre".

Sull'Aim, denaro su Esi (+2,48%), dopo che la societá ha sottoscritto un contratto per lo sviluppo di un impianto fotovoltaico Mini-Grid nella Repubblica Democratica del Congo.

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(END) Dow Jones Newswires

December 15, 2020 11:49 ET (16:49 GMT)

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