Seduta prudente per l'azionario europeo, con il focus del
mercato che anche oggi e' rimasto da un lato sull'andamento dei
contagi da Covid-19, dall'altro sulla politica italiana e
statunitense. In particolare, il Ftse Mib ha segnato +0,43% a 22743
punti, in linea con le principali piazze europee.
Da evidenziare le parole della presidente della Banca Centrale
Europea, Christine Lagarde, la quale ha affermato che l'economia
"ha ancora bisogno di un forte stimolo da parte della politica
monetaria e fiscale". In questo contesto "è necessario evitare
l'errore di rimuovere il supporto troppo presto".
In Italia, invece, occhi puntati sulle evoluzioni della
trattativa politica in Italia dopo il via libera al Recovery Plan e
l'astensione di Italia Viva. Il premier Giuseppe Conte ha
dichiarato ai giornalisti di voler cercare di tenere in vita
l'attuale maggioranza, dicendosi pronto a lavorare a un patto di
legislatura.
Nel frattempo, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha
detto alla Camera che "è intenzione del governo prorogare al 30
aprile lo stato di emergenza che scade al 31 gennaio per consentire
all'architettura istituzionale dell'emergenza di continuare a
esercitare le sue funzioni".
Quanto a Wall Street, il Dow Jones prosegue la seduta poco mosso
(-0,04%), con gli operatori che restano in attesa del voto dei
legislatori sull'impeachment del presidente Donald Trump durante la
sua ultima settimana in carica. Inoltre, il presidente eletto Joe
Biden dovrebbe diffondere domani i dettagli sul suo piano
economico.
Sul fronte dei dati macro, la produzione industriale nell'area
euro, invece, è aumentata a novembre del 2,5% su base mensile, e
rimane in calo dello 0,6% a livello annuale. Il dato congiunturale
è migliore del consenso degli economisti, che si aspettavano un
incremento dell0 0,3% m/m.
Negli Usa, invece, l'inflazione è cresciuta dello 0,4% a livello
mensile a dicembre ed è salita dell'1,4% su base annuale (+0,4% m/m
e 1,3% a/a il consenso).
A piazza Affari, in evidenza Azimut H. (+3,87% a 18,91 euro), su
cui Banca Akros ha alzato il rating da accumulate a buy, con Tp che
passa da 20 a 23 euro, dopo i dati della raccolta netta 2020.
Forti guadagni poi per le utility. In particolare ha brillato
Hera (+2,93%), che ha approvato oggi il Piano industriale al 2024
che prevede un margine operativo lordo di 1,3 miliardi di euro
(+215 milioni rispetto al Mol 2019, e investimenti industriali e
finanziari complessivi per circa 3,2 miliardi di euro.
Seguono Italgas (+2,79%), A2A (+2,30%), Enel (+1,39%), Terna
(+0,92%) e Snam (+0,88%). Bene anche il settore del lusso: Moncler
+2,36%, S.Ferragamo +0,99%, Tod'S +1,15%, B.Cuccinelli +2,25%.
Deboli, invece, le banche, con lo spread Btp/Bund che ha chiuso
a 110 punti base: Banco Bpm -1,09%, Unicredit -0,88%, Bper -1,23%,
Mediobanca -0,64%, Intesa Sanpaolo -0,46%, B.P.Sondrio -1,65%,
B.Mps -0,71%.
Tra le mid cap, in rally Danieli (+9,68% a 17,22 euro), promossa
da Banca Akros da neutral ad accumulate, con un prezzo obiettivo
che sale da 14,2 a 17,7 euro.
In progresso anche Inwit (+0,64%). A spingere il titolo la
notizia che Telefonica ha annunciato di aver ceduto le torri in
Spagna, Germania e America Latina ad American Towers.
Sull'Aim, denaro su Confinvest (+0,90%), che ha chiuso il 2020
con ricavi pari a 41 mln euro, +50% rispetto a 27,3 milioni di euro
al 31 dicembre 2019.
cm
(END) Dow Jones Newswires
January 13, 2021 11:53 ET (16:53 GMT)
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