BORSA: commento di chiusura
15 Marzo 2021 - 6:07PM
MF Dow Jones (Italiano)
Inizio di settimana prudente per il listino milanese, con il
Ftse Mib che, dopo gran parte della giornata in rialzo, è passato
in negativo per poi chiudere intorno alla parità segnando +0,11% a
24.139 punti.
A pesare sul sentiment del mercato la notizia che l'Aifa ha
deciso di estendere in via del tutto precauzionale e temporanea, in
attesa dei pronunciamenti dell'Ema, il divieto di utilizzo del
vaccino AstraZeneca Covid19 su tutto il territorio nazionale.
Da segnalare che secondo i dati Ocse la crescita del prodotto
interno lordo nell'area del G20 è rallentata al 2,1% nel quarto
trimestre del 2020 dopo il forte rimbalzo dei tre mesi precedenti
(7,8%) che ha seguito i cali senza precedenti nella prima metá
dell'anno a causa delle misure di contenimento legate al
Covid-19.
Buone notizie intanto dalla Cina: la produzione industriale a
gennaio-febbraio è aumentata del 35,1% a/a, battendo le aspettative
degli economisti (+30,5%). Rispetto a gennaio-febbraio 2019, la
produzione industriale è aumentata del 16,9%. Le vendite al
dettaglio sono salite del 33,8% a/a nei primi due mesi dell'anno,
superiore al 31,3% previsto dagli economisti intervistati dal Wall
Street Journal. Le vendite al dettaglio sono state del 6,4% in piú
rispetto allo stesso periodo del 2019.
Nel frattempo Wall Street prosegue la seduta intorno alla parità
(Dow Jones -0,06%, Nasdaq Composite +0,2%), con gli occhi degli
investitori puntati sulla riunione del Fomc della Fed prevista per
mercoledì.
Sul fronte dei dati macro poi l'indice Empire State
Manufacturing elaborato dalla Fed di New York si è attestato a 17,4
punti a marzo da quota 12,1 di febbraio, battendo il consenso degli
economisti che si aspettavano una lettura a 13 punti.
A piazza Affari forti guadagni per Terna (+4,69%). Seguono Snam
(+1,18%), Hera (+1,54%), Italgas (+0,76%) e A2A (+0,54%).
Tra gli industriali ha brillato Leonardo Spa (+4,17%): la
controllata statunitense Leonardo US Holding ha lanciato oggi
l'offerta pubblica iniziale per una quota di minoranza di azioni
ordinarie di Leonardo DRS, Inc.
In evidenza anche Stellantis (+2,13% a 14,85 euro), su cui
Deutsche Bank ha avviato la copertura con rating buy e prezzo
obiettivo a 20 euro.
Da segnalare anche Atlantia (+0,09%), in scia alle indiscrezioni
di stampa secondo cui Cdp avrebbe chiesto di prorogare le
negoziazioni fino al 27 marzo.
In flessione il comparto oil e oil service, su cui ha pesato il
calo del prezzo del petrolio: Tenaris -2,48%, Eni -0,81%, Saipem
-0,49%.
Tra le mid cap in rialzo Reply (+5,03%), che ha chiuso lo scorso
anno con un utile netto di gruppo pari a 123,6 mln euro, a fronte
dei 113,9 mln nel 2019.
Focus su Webuild, che è salita del 3,15%, mentre Astaldi ha
perso il 18,15%, dopo che i Cda delle due aziende hanno condiviso
l'opportunitá di fusione delle due societá e la definitiva
separazione tra le attivitá in continuitá di Astaldi e il
patrimonio destinato di Astaldi (definito nell`ambito del
concordato preventivo).
Da notare poi Fiera Mi (+3,47%), dopo i conti 2020. Male invece
Biesse (-4,20%), il cui Cda ha approvato il progetto di bilancio
2020 con ricavi netti consolidati a 578,8 mln euro (-18% rispetto
al pari periodo del 2019).
Sull'Aim in luce Tecma (+4,12%), dopo che la società ha reso
noto di aver chiuso lo scorso anno con un risultato netto pari a
0,8 mln euro, in aumento rispetto ai 0,6 mln del 2019.
cm
(END) Dow Jones Newswires
March 15, 2021 12:52 ET (16:52 GMT)
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