Seduta all'insegna dell'attesa per l'azionario europeo, con gli
occhi del mercato puntati sulla decisione di politica monetaria
della Federal Reserve, in agenda per le 19h00 italiane, e sulla
conferenza stampa del presidente della Fed, Jerome Powell. Il Ftse
Mib in particolare ha chiuso poco mosso con un +0,08% a 24.281
punti.
Quanto ai vaccini, "nel secondo trimestre avremo in arrivo oltre
50 mln di dosi e nel terzo trimestre avremo 80 mln di dosi attese.
Questo significa che potremo avere una accelerazione molto
significativa", ha affermato il ministro della Salute, Roberto
Speranza, durante un'audizione davanti alle Commissioni Affari
sociali di Camera e Senato.
L'Organizzazione Mondiale della Sanitá (Oms) intanto ha
affermato che i benefici del vaccino contro il Covid-19 di
AstraZeneca superano ancora i rischi e l'antidoto dovrebbe quindi
continuare a essere somministrato, dopo che diversi Paesi in Europa
hanno interrotto le vaccinazioni per preoccupazioni connesse a
problemi di coagulazione.
Focus poi su Wall Street, che prosegue la seduta contrastata
(Dow Jones +0,22%, Nasdaq Composite -1,14%), sempre in attesa degli
esiti della riunione del Fomc, con gli investitori che si aspettano
maggiore chiarezza sulla valutazione della Fed sul rialzo dei
rendimenti dei Treasury, sui tassi di interesse e sull'outlook
dell'economia e dell'inflazione.
Sul fronte dei dati macro, a febbraio il numero di cantieri
avviati per
la costruzione di nuove case negli Usa è sceso del 10,3% a
livello
mensile a 1,421 milioni di unitá (1,54 mln unitá il consenso
degli
economisti).
Nella settimana al 12 marzo l'indice che misura il volume delle
richieste di mutui negli Stati Uniti invece si è attestato a 766,2
punti, in calo del 2,2% rispetto agli 783,8 della settimana
precedente.
Per quanto riguarda l'area euro infine, l'indice dei prezzi al
consumo a febbraio, secondo la lettura definitiva, è salito dello
0,2% a livello mensile e dello 0,9% a/a su base annua, in linea
alla lettura preliminare e al consenso.
Sotto i riflettori anche oggi a piazza Affari le banche, con gli
investitori che restano concentrati sul tema M&A: Banco Bpm
+3,82%, Bper +3,12%, Unicredit +1,78%, Mediobanca +1,06%, Intesa
Sanpaolo +0,92%, B.P.Sondrio +2,05%.
Contrastati invece gli industriali. In rialzo Pirelli (+2,02%),
Stellantis (+1,19%) e Cnh I. (+0,98%), mentre hanno perso terreno
B.Unicem (-1,16%), Stm (-0,75%) e Ferrari (-0,85%).
Focus sul comparto oil e oil service: Tenaris -0,39%, Saipem
-0,17%, Eni +0,59%. "Le previsioni di un nuovo super-ciclo del
petrolio sono esagerate, con le scorte globali di greggio che
restano molto piú alte di un anno fa, quando il coronavirus ha
iniziato a colpire duramente la domanda di petrolio", ha affermato
l'Agenzia internazionale per l'energia nel suo report mensile.
Tra le mid cap in rally Mutuionline (+9,5%), dopo i giudizi
positivi degli analisti in scia ai risultati dello scorso anno.
Forti guadagni anche per OpenjobMetis (+3,57%): a spingere il
titolo la pubblicazione dei conti 2020 oltre le attese del mercato.
Da notare La Doria (+6,17% a 15,8 euro), promossa da Intesa
Sanpaolo da add a buy, con un Tp che passa da 15,4 a 21 euro.
Sull'Aim in luce Italian Wine Brands (+2,45%), in scia ai conti
2020. Nel dettaglio, la società ha registrato un risultato netto
restated di 15,6 milioni, in crescita del 70,2% rispetto all'anno
precedente.
cm
(END) Dow Jones Newswires
March 17, 2021 12:55 ET (16:55 GMT)
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