BORSA: commento di chiusura
26 Aprile 2021 - 7:06PM
MF Dow Jones (Italiano)
Inizio di settimana prudente per le principali piazze, in vista
dei numerosi dati macro della settimana, della riunione del Fomc di
mercoledì e delle trimestrali societarie. In particolare il Ftse
Mib ha segnato +0,52% a 24.513 punti.
Per l'Italia occhi puntati sull'informativa alla Camera sul
Pnrr: "nel complesso potremo disporre di circa 248 miliardi di
euro. A tali risorse, si aggiungono poi quelle rese disponibili dal
programma React-Eu che, come previsto dalla normativa Ue, vengono
spese negli anni 2021-2023. Si tratta di altri fondi per ulteriori
13 miliardi", ha detto il presidente del Consiglio, Mario
Draghi.
Il Pnrr "ha effetti significativi sulle principali variabili
economiche. Nel 2026 il Pil sará di circa 3,6 punti percentuali
superiore rispetto a uno scenario di riferimento che non tiene
conto dell'attuazione del Piano", ha spiegato Draghi, aggiungendo
che "ne beneficia anche l'occupazione che sará piú elevata, di 3,2
punti percentuali rispetto allo scenario base nel triennio
2024-2026".
Da notare che in Germania l'indice Ifo si è attestato a 96,8
punti nella lettura di aprile, in rialzo rispetto ai 96,6 di marzo,
ma al di sotto del consenso degli economisti contattati dal Wall
Street Journal a 97,4 punti.
Wall Street intanto prosegue la seduta intorno alla paritá (Dow
Jones +0,04%), con la cautela che prevale sul sentiment del mercato
in attesa degli appuntamenti di questa settimana.
Sul fronte dei dati macro, gli ordini di beni durevoli negli
Stati Uniti, secondo la lettura preliminare di marzo, sono
aumentati dello 0,5% a livello mensile. Il dato ha deluso
nettamente il consenso degli economisti che si aspettavano invece
un aumento dell'1,8% m/m.
A piazza Affari hanno brillato le banche: Bper +3,08%,
Mediobanca +2,85%, Intesa Sanpaolo +2,32%, Banco Bpm +2,04%,
Unicredit +2,20%, B.P.Sondrio +2,95%, B.Mps +0,13%.
Da segnalare Creval (-0,89%), dopo che Credit Agricole Italia ha
comunicato il successo dell`Opa sulla banca.
In calo Leonardo Spa (-2,13%): la societá ha annunciato di aver
stipulato un accordo definitivo con una controllata di KKR per
l'acquisto di una partecipazione del 25,1% in Hendsoldt AG (Hag)
per un corrispettivo in contanti di circa 606 mln euro (23 euro per
azione, contro il prezzo delle azioni di Hag venerdì scorso di 15,6
euro).
Sotto i riflettori poi Maire T. (+3,86%) dopo che un consorzio
composto dalle sue controllate Tecnimont Spa e Tecnimont Private
Limited si è aggiudicato un contratto Lump Sum EPCC (Engineering,
Procurement, Construction and Commissioning) da Indian Oil
Corporation Limited (IOCL), per la realizzazione di un nuovo
impianto di paraxilene (PX) e delle relative infrastrutture. Il
gruppo da inizio anno ha giá incamerato nuovi ordini per circa il
75% delle attese sull'intero anno.
Sull'Aim in rally Websolute (+23,66% a 1,62 euro), dopo che
Integrae Sim ha alzato il prezzo obiettivo del titolo da 2 a 2,5
euro, confermando la raccomandazione buy.
cm
(END) Dow Jones Newswires
April 26, 2021 12:51 ET (16:51 GMT)
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