Seduta debole per il listino milanese, con il Ftse Mib che ha segnato -0,74% a 24.278 punti, in linea con le principali piazze europee, in scia ai movimenti di Wall Street.

La Borsa statunitense, infatti, dopo un avvio in deciso rialzo in scia alla conferma della politica accomondante della Fed e all'annuncio di un nuovo piano di stimoli da parte di Joe Biden, ha rallentato e prosegue ora la seduta intorno alla parità (Dow Jones +0,1%).

Sul fronte dei dati macro, il Pil Usa è cresciuto del 6,4% nel primo trimestre, leggermente al di sotto della stima preliminare e del consenso al +6,5%. La lettura finale del Pil del quarto trimestre dello scorso anno inoltre è stata rivista al +4,3%.

Infine le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono diminuite di 13.000 unitá a quota 553.000. Il consenso raccolto dal Wall Street Journal si attendeva un dato a quota 528.000 unitá.

Quanto all'Eurozona, l'indice di fiducia economica nei Paesi dell'Eurozona è salito a 110,3 punti ad aprile dai 100,9 di marzo, battendo il consenso degli economisti a 102 punti.

L'indice di fiducia delle imprese invece si è attestato a 10,7 punti dai 2,1 del mese precedente (4,1 punti il consenso Wsj), mentre l'indicatore del settore servizi è migliorato a 2,1 punti dai -9,6 di marzo.

Infine, il dato definitivo dell'indice di fiducia dei consumatori è risultato pari a -8,1 punti, come da preliminare, in miglioramento dai -10,8 punti del mese precedente.

Da segnalare infine l'indice dei prezzi al consumo tedesco, nella lettura preliminare di aprile, che è cresciuto dello 0,7% a livello mensile e del 2% su base annuale. Il consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal si aspettava una crescita dello 0,5% su base congiunturale e dell'1,8% a livello tendenziale.

A piazza Affari in deciso rialzo Stm (+1,63%), dopo i risultati del primo trimestre e l'outlook oltre le previsioni. A sostenere l'azione inoltre hanno contribuito le dichiarazioni del management in conference call: "per l'anno in corso per quanto riguarda la personal electronics abbiamo una chiara visibilitá su dove i prodotti di Stm resteranno", ha affermato Jean-Marc Chery, president e Ceo del gruppo.

In calo invece Stellantis (-3,81%), Cnh I. (-2,86%), Pirelli (-1,9%) e Prysmian (-1,84%). Da segnalare anche Amplifon (-3,48%) dopo i risultati dei primi tre mesi dell'anno.

Forti perdite poi per Tenaris (-6,78%), con alcune prese di profitto dopo i conti del primo trimestre in linea con le attese.

Tra le mid cap, in luce Mediaset (+6,02%), in scia alle indicazioni di MF secondo cui si starebbe lavorando ad un accordo fra Vivendi, Fininvest e Mediaset.

Ha brillato anche Piaggio (+2,71%), che ha festeggiato dopo i conti del primo trimestre oltre le attese. Da notare poi Mittel (+21,33%) in scia ai risultati dei primi tre mesi dell'anno.

Focus su Tod'S (+1,64%): il gruppo francese del lusso Lvmh Moet Hennessy Louis Vuitton e Tod's stanno valutando di fare "qualcosa insieme", ha affermato il presidente dell'azienda italiana, Diego Della Valle, durante una conferenza online.

Sull'Aim denaro su Kolinpharma (+2,68% a 8,42 euro), su cui Envent ha alzato il target price a 11,42 euro da 11,39 euro, confermando a outperform il rating.

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(END) Dow Jones Newswires

April 29, 2021 11:59 ET (15:59 GMT)

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