Forti perdite per l'azionario europeo, che ha chiuso la seduta in rosso con i timori legati all'accelerazione dell'inflazione che tornano a pesare sul sentiment del mercato. Il Ftse Mib in particolare ha segnato -1,64% a 24.396 punti.

Buone notizie invece sul fronte dei dati macro. L'indice Zew relativo alle attese economiche in Germania si è attestato a 84,4 punti a maggio rispetto ai 70,7 di aprile, battendo nettamente le attese del consenso degli economisti che si aspettavano invece una lettura a 70,9 punti.

Nel frattempo Wall Street prosegue la seduta in calo, con il Dow Jones che segna -1,37%, mentre il Nasdaq Composite cede lo 0,53%, con il tema inflazione che è tornato a intimorire i mercati in attesa della pubblicazione del dato sui prezzi al consumo Usa.

A piazza Affari è proseguita l'ondata di trimestrali. Hanno resisto ai cali Banco Bpm (+0,99%), Unicredit (+0,57%) e Bper (+0,9%). Occhi puntati su Mediobanca (+0,21%), che nei 9 mesi dell'anno ha realizzato un utile netto in crescita del 9% a 604 mln (di cui 193 mln nell'ultimo trimestre).

Focus poi sui titoli del risparmio gestito. Da notare B.Mediolanum (-0,39%), che ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 133,4 milioni, in crescita dell'85% rispetto ai rispetto ai 72,2 milioni del primo trimestre del 2020, grazie al forte miglioramento di tutte le linee di ricavo, al controllo dei costi operativi e ai positivi effetti di mercato.

Segue FinecoBank (-1,8%) che ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 94,7 milioni di euro, in crescita del 2,7% rispetto all'analogo periodo dello scorso anno.

Forti perdite invece per gli industriali: Cnh I. -3,96%, Stm -3,37%, Stellantis -2,9%, Leonardo Spa -2,3%, Prysmian -2,3%, Ferrari -1,66%, Pirelli -1,59%.

Tra le mid cap in rialzo Saras (+4,37%) in scia ai conti del primo trimestre. Bene anche Cir (+1,59% a 0,51 euro) dopo che la societá ha annunciato un`offerta pubblica volontaria parziale sul 12,3% del proprio capitale a 0,51 euro per un esborso totale potenziale di 80 mln.

Da segnalare poi Brembo (-2,27%), promossa da Intesa Sanpaolo da hold a add, con prezzo obiettivo che sale da 11 a 12,2 euro, dopo i conti trimestrali.

Sull'Aim denaro su Ki Group (+8,95% a 0,2 euro) su cui Integrae Sim ha avviato la copertura con rating buy e prezzo obiettivo a 0,62 euro.

cm

 

(END) Dow Jones Newswires

May 11, 2021 11:52 ET (15:52 GMT)

Copyright (c) 2021 MF-Dow Jones News Srl.