Altra seduta di consolidamento per il listino milanese, con il Ftse Mib che ha segnato +0,35% a 25.510 punti, in linea con la prudenza diffusa tra le principali piazze europee.

"La risposta forte, rapida e coordinata dell'Unione europea e dei suoi Stati membri in materia di politica economica ha preparato il terreno per una ripresa solida, inclusiva e sostenibile dalla crisi del Covid-19. Prendiamo atto della lettera del presidente dell'Eurogruppo del 18 giugno e della necessitá di adottare un orientamento di bilancio a sostegno della ripresa nel 2021 e nel 2022. Accogliamo con favore il proseguimento dello stretto coordinamento delle politiche di bilancio nella zona euro, sostenuto da un impegno a favore della sostenibilitá di bilancio, con l'obiettivo di consolidare la ripresa e prevenire il protrarsi degli effetti negativi della pandemia sulle nostre societá", hanno affermato i leader Ue nelle conclusioni del Vertice euro, aggiungendo che "ribadiamo il nostro pieno impegno a favore del completamento dell'Unione bancaria".

Nel frattempo Wall Street prosegue la seduta in rialzo (Dow Jones +0,65%) in scia ai dati macro che hanno portato ad una rinnovata fiducia nell'espansione economica globale.

I dati macro di oggi infatti hanno mostrato che a maggio il deflatore dei consumi (Pce), la misura di inflazione preferita della Fed, è aumentata ma in linea con le attese.

Il deflatore dei consumi, ovvero l'indice prezzi spese consumi personali, è cresciuto a maggio dello 0,4% su base mensile e del 3,9% a/a. La componente core, sempre a maggio, è salita dello 0,5% su base mensile e del 3,4% a/a (+0,6% m/m il consenso).

Le spese personali per consumi negli Usa sono rimaste invariate a livello mensile a maggio, deludendo il consenso degli economisti che si aspettavano un aumento dello 0,5% m/m. Inoltre, i redditi personali sono scesi del 2,01% ad aprile, mentre gli economisti si aspettavano un calo del 2,8%.

L'indice di fiducia dei consumatori statunitensi elaborato dall'Universitá del Michigan, secondo la lettura finale di giugno, si è attestato a 85,5 punti, leggermente al di sotto del preliminare a 86,4 punti e al di sopra del consenso a quota 83.

A piazza Affari in luce B.Unicem (+3,93%), Cnh I. (+1,64%), Interpump (+1,53%) e Cementir (+1,23%), che hanno beneficiato della notizia che il Presidente statunitense Biden e un gruppo di senatori hanno concordato un piano infrastrutturale da 1.000 miliardi di dollari.

In positivo anche Prysmian (+0,56%) che ha siglato il contratto con Teias per la fornitura di due collegamenti in cavo sottomarino ad alta tensione per la trasmissione di energia, uno tra Europa e Asia e uno nel Golfo di Izmit in Asia.

In progresso poi i titoli del risparmio gestito, tra cui B.Mediolanum (+2,82%), B.Generali (+1,52%) e Finecobank (+0,51%).

Tra le mid cap ha brillato Mediaset (+2,90%). A spingere il titolo i giudizi positivi degli analisti dopo le indicazioni della societá sull'andamento del business in Italia che prevedono, nei primi sei mesi del 2021, una crescita dei ricavi pubblicitari totali di circa il 31,5%, rispetto allo stesso periodo del 2020.

Sull'Aim denaro su Italian Wine Brand (+4,38% a 40,5 euro): il titolo ieri è salito del 5,15%, dopo che Cfo Sim ha alzato il prezzo obiettivo delle azioni da 41,5 a 53 euro, confermando il rating buy, per considerare l'acquisizione del 100% del capitale di Enoitalia.

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(END) Dow Jones Newswires

June 25, 2021 11:53 ET (15:53 GMT)

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