LDO Leonardo SpA

Chiusura in rialzo per l'azionario europeo, in rimbalzo dopo le forti perdite della vigilia. In particolare il Ftse Mib ha segnato +0,59% a 24107 punti, complice anche l'andamento positivo di Wall Street.

Sul sentiment del mercato comunque continua a prevalere una certa prudenza dettata dalla diffusione della variante Delta del coronavirus e dal suo potenziale impatto sull'economia globale.

Nel frattempo Wall Street, dopo un avvio cauto, ha accelerato al rialzo con il Dow Jones che sale dell'1,51%, in rimbalzo dopo la chiusura negativa di ieri innescata dai timori legati alla diffusione della variante Delta.

Sul fronte dei dati macro a giugno il numero di cantieri avviati per la costruzione di nuove case negli Usa è salito del 6,3% a livello mensile a 1,643 milioni di unitá (1,590 mln unitá il consenso degli economisti).

Le vendite al dettaglio delle catene nazionali Usa nella terza settimana di luglio invece sono salite del 15,0% a livello annuale.

A piazza Affari in rialzo il comparto oil e oil service con il prezzo del petrolio che è tornato a salire leggermente dopo i recenti forti cali: Tenaris +1,73%, Saipem +2,68%, Eni +0,52%.

In netto progresso il settore bancario, dopo le forti perdite della vigilia: Banco Bpm +2,17%, Mediobanca +1,27%, Bper +0,81%, B.P.Sondrio +3,27%, B.Mps +0,85%.

Da notare in particolare Intesa Sanpaolo (+1,94% a 2,18 euro) e Unicredit (+1,36% a 9,18 euro) promosse da Banca Akros rispettivamente da neutral ad accumulate, con un prezzo obiettivo a 2,40 euro, e da reduce a neutral, con un prezzo obiettivo a 8,90 euro.

Tra gli industriali guadagni per Cnh I. (+2,01%), B.Unicem (+1,96%), Pirelli (+1,64%) e Leonardo Spa (+1,48%).

Bene Dovalue (+1,16%) in scia alle indiscrezioni di MF secondo cui la cordata doValue-Fortress-Bain sarebbe vicina ad aggiudicarsi il mandato per il progetto Frontier di National Bank of Greece, che riguarda 6,1 mld di Npl, costituiti in larga parte da mutui.

Segue Tinexta (+1,17% a 32,92 euro) su cui Mediobanca Securities ha riavviato la copertura con rating outperform e un prezzo obiettivo a 36 euro, dal precedente 29,3 euro.

In luce Ovs (+8,57%) nell'ultimo giorno di negoziazione dei diritti dell'aumento di capitale del gruppo. Bene anche i diritti stessi che hanno chiuso con un progresso superiore al 49%.

Sull'Aim ha brillato O.Stellare (+8,39%), dopo che la societá e Thales Alenia Space Italia hanno firmato un ampio accordo di cooperazione industriale.

Focus poi su A.L.A., uno dei gruppi leader a livello globale nell'offerta di servizi di logistica integrata e nella distribuzione di prodotti e componentistica per l'industria aeronautica e aerospaziale, sia in ambito civile sia nel settore della Difesa, che ha segnato -1,5% nel giorno del debutto sull'Aim.

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(END) Dow Jones Newswires

July 20, 2021 11:56 ET (15:56 GMT)

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