Altra seduta interlocutoria per il listino milanese con il Ftse Mib che ha segnato -0,21% a 26.525 punti, in linea con la debolezza diffusa tra le principali piazze europee, mentre sullo sfondo resta il focus sull'inflazione e sulle trimestrali.

Nel frattempo Wall Street prosegue la seduta in calo (Dow Jones -0,42%) tra i timori sulle difficolta' della cinese Evergrande e le prese di profitto dopo i recenti rialzi.

Sul fronte dei dati macro il superindice degli Stati Uniti è salito dello 0,2% a livello mensile a settembre, deludendo le attese del consenso degli economisti a +0,4%.

Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) invece sono calate di 6.000 unitá a quota 290.000, meglio del consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal a 300.000.

L'indice sull'attivitá manifatturiera regionale elaborato dalla Fed di Filadelfia si è attestato ad ottobre a 23,8 punti, in calo rispetto ai 30,7 punti di settembre. Il dato ha deluso il consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal che si aspettavano invece una lettura a 26 punti.

Quanto all'Eurozona, l'indice di fiducia dei consumatori dell'area euro, secondo la lettura preliminare di ottobre, si è attestato a -4,8 punti, in calo rispetto ai -4,0 punti di settembre. Il dato è migliore di quanto atteso dal consenso degli economisti, a -5,3 punti.

A piazza Affari in forte rialzo Diasorin (+2,1%) e Stm (+1,53%). In progresso i titoli del settore del lusso: Moncler +0,84%, B.Cucinelli +1,99%, S.Ferragamo +1,97%, Tod'S +0,77%.

In evidenza poi le utility tra cui Hera (+1,04%), Italgas (+0,68%), A2A (+0,45%), Terna (+0,34%).

In rosso invece il comparto oil e oil service: Saipem -0,81%, Tenaris -1,95%, Eni -1,49%. Male anche le banche con Banco Bpm (-1,49%), Bper (-1,44%), Intesa Sanpaolo (-0,89%), Mediobanca (-0,58%), Unicredit (-0,64%) e B.P.Sondrio (-1,28%). In controtendenza B.Mps (+1,26%).

Nel resto del listino in rally Wiit (+9,03% a 31,4 euro) promossa da Intesa Sanpaolo da add a buy con un prezzo obiettivo che è salito da 28,5 a 35 euro.

Denaro su Maire T. (+3,08%) in scia alla notizia che la societa', attraverso la sua controllata NextChem, ha siglato un accordo con e Acciaierie d'Italia, il principale gruppo siderurgico italiano, partecipato da ArcelorMittal e Invitalia, per uno studio di fattibilitá sull'impiego nell'acciaieria di Taranto di gas circolare (syngas) ottenuto attraverso la tecnologia di riciclo chimico di NextChem, basata sul recupero del carbonio e dell'idrogeno contenuti in scarti plastici e secchi mediante un processo di ossidazione parziale.

Da notare Class E. che è salita dello 0,91% dopo il +24,43% della vigilia.

Focus infine su Intermonte Partners, holding di controllo di Intermonte Sim, Investment Bank indipendente specializzata in intermediazione istituzionale, ricerca, capital markets, M&A e advisory sul mercato italiano, con il titolo che è salito dell'8,57% nel giorno del debutto sull'Aim Italia.

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October 21, 2021 11:50 ET (15:50 GMT)

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