Seduta in rosso per le piazze europee in un mercato che resta volatile a causa dell'incertezza legata alla nuova variante Omicron. Il Ftse Mib in particolare ha segnato -1,39% a 26.005 punti.

Sul fronte dei dati macro a ottobre l'indice dei prezzi alla produzione industriale nell'area euro è salito del 5,4% a livello mensile e del 21,9% a/a su base annuale. La lettura ha superato il consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal (+3,8% m/m e +20,0% a/a).

Il tasso di disoccupazione nell'Eurozona si è attestato al 7,3% a ottobre, in calo dal 7,4% di settembre, in linea con quanto atteso dal consenso degli economisti.

Nel frattempo Wall Street prosegue la seduta in rialzo con il Dow Jones che sale dell'1,52% dopo i dati macro sopra le attese, con il focus del mercato che resta sulla diffusione del coronavirus.

Nel dettaglio le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate di 28.000 unitá a quota 222.000, meglio di quanto previsto dal consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal fermo a quota 240.000.

A piazza Affari in rosso Stm (-6,62%) dopo che, secondo la stampa, Apple ha informato i suoi fornitori che la domanda per iPhone 13 si è indebolita. Male anche Prysmian (-1,85%), Cnh I. (-1,35%), Leonardo Spa (-1,31%), Pirelli (-0,75%) e Ferrari (-0,86%).

Contrastate le banche. Bene Banco Bpm (+1,47%), B.P.Sondrio (+1,04%) e Mediobanca (+0,27%), mentre hanno perso terreno Bper (-0,95%), Unicredit (-0,97%), Intesa Sanpaolo (-0,97%), B.Mps (-2,8%) e B.Carige (-3,19%).

Tra le utility ha contenuto le perdite Italgas (-0,21%) all'indomani della conclusione dell'acquisizione del 100% del capitale di Fratelli Ceresa, societá specializzata nella fornitura di servizi energetici.

Occhi puntati sul comparto oil e oil service: Saipem +0,22%, Eni +0,3%, Tenaris -0,95%. L'Opec+ e un gruppo di produttori di petrolio guidati dalla Russia hanno concordato di continuare a pompare piú greggio, secondo quanto riferito da Dow Jones Newswires, attenendosi al piano a lungo termine per riaprire gradualmente i rubinetti.

Nel resto del listino in luce Seco (+2,06%) dopo il record di ordini mensili a novembre; il nuovo backlog acquisito lo scorso mese ha infatti superato il valore di 24 mln euro.

Da notare Geox (-1,48%) dopo che il Cda ha approvato il Piano Strategico 2022-2024 del gruppo che prevede un fatturato a fine 2021, leggermente superiore ai 600 mln e uno superiore agli 800 mln euro nel 2024, con un tasso medio annuo di crescita dell'11%.

Sotto i riflettori Conafi che ha segnato +12,63, dopo che la controllata Integrated System Credit Consulting Fintech, societá specializzata nell'analisi, nell'acquisto di portafogli granulari non performing loans e nel Credit Management, ha presentato a Borsa Italiana la Comunicazione di Pre-Ammissione, funzionale all'ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni e dei warrant sul mercato EGM.

Sull'EGM ha brillato Ediliziacrobatica (+4,56%) che ha chiuso il mese di novembre 2021 con un incremento del 191% dei contratti sottoscritti nei primi 11 mesi dell'anno, pari a 114,7 mln euro rispetto al 2020 quando si attestò a 39,4 mln euro.

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(END) Dow Jones Newswires

December 02, 2021 11:52 ET (16:52 GMT)

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