Inizio di settimana in netto rialzo per le principali piazze europee in scia alla speranze che la variante omicron non danneggi in maniera sensibile la ripresa in corso. Il Ftse Mib ha chiuso con un +2,16% a 26.498 punti, accelerando sul finale di seduta in scia ai movimenti di Wall Street.

Uno studio del Sudafrica, infatti, suggerisce che il ceppo a rapida diffusione potrebbe causare malattie meno gravi rispetto ai suoi predecessori.

Sul fronte dei dati macro gli ordini al settore manifatturiero in Germania, in termini destagionalizzati, sono scesi del 6,9% a livello mensile e dell'1% su base annuale a ottobre. Il dato, a livello congiunturale, ha deluso nettamente il consenso degli economisti che si aspettavano una discesa dello 0,5% m/m.

Quanto all'Italia, nel mese di ottobre l'Istat ha registrato una moderata crescita congiunturale per le vendite al dettaglio (+0,1% in valore e +0,2% in volume).

Nel frattempo Wall Street, dopo un avvio sopra la parità, ha incrementato i guadagni (Dow Jones +1,81%) con l'amministrazione del presidente Usa, Joe Biden, che si sta preparando ad accelerare l'autorizzazione dei vaccini contro il Covid-19 aggiornati per combattere la nuova variante Omicron.

A piazza Affari in luce gli industriali tra cui Cnh I. (+3,49%), Stellantis (+3,48%), Pirelli (+3,61%), B.Unicem (+3,03%). Da segnalare Leonardo Spa (+1,3%) nonostante Bank of America Global Research abbia ridotto il rating del titolo a neutral da buy.

Forti guadagni anche per il settore bancario: Bper +3,15%, Banco Bpm +3,02%, Intesa Sanpaolo +3,1%, Mediobanca +2,13%, B.Mps +0,99%, B.P.Sondrio +2,7%. Da notare in particolare Unicredit (+2,7%) su cui gli esperti di JPMorgan hanno alzato il rating del titolo a buy da neutral.

Hanno brillato Eni (+2,35%), Tenaris (+1,47%) e Saipem (+2,46%) dopo che l'Arabia Saudita ha aumentato i prezzi di vendita ufficiali del greggio in Asia e negli Stati Uniti durante il fine settimana.

Focus poi sui titoli del risparmio gestito in scia ai dati positivi delle raccolte nette relative al mese di novembre: Anima H. +3,17%, B.Mediolanum +1,11%, Finecobank +2,79%.

Tra le utility da notare Enel (+3,02%): la societá venerdì ha perfezionato la cessione dell'intera partecipazione da essa detenuta in Open Fiber, pari al 50% del capitale sociale, in favore di Macquarie Asset Management e di Cdp Equity,

In calo invece Tim (-1,38%). Nel restano del listino denaro su Juventus (+3,47%) nella seconda settimana di aumento di capitale.

In evidenza Maire T. (+2,13%) dopo che l'azienda ha annunciato che la propria controllata Tecnimont ha firmato con Abu Dhabi Polymers Company (Borouge) tre contratti su base EPC relativi alla quarta fase di espansione (Borouge 4) del complesso di poliolefine di Ruwais, situato a 240 km ad ovest di Abu Dhabi City (Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti).

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(END) Dow Jones Newswires

December 06, 2021 11:52 ET (16:52 GMT)

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