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Si preannuncia una partenza in leggero rialzo in Europa dopo i progressi di ieri a Wall Street.

L'economia degli Stati Uniti "deve affrontare una lunga strada verso la ripresa e questa richiederà una migliore politica sanitaria pubblica per contenere la pandemia di coronavirus, oltre maggiori spese" da parte del Congresso e della Casa Bianca, ha detto il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, nella conferenza stampa dopo la riunione della Fed di ieri.

"Il percorso dell'economia dipenderà in larga misura da quello del virus e dalle misure che prendiamo per tenerlo sotto controllo", ha aggiunto Powell. Il contesto economico della ripresa si è indebolito da quando il Fomc si è riunito l'ultima volta sette settimane fa. Dopo sorprendenti rimbalzi dell'occupazione a maggio e giugno, molti stati hanno visto aumenti significativi delle infezioni da virus, portando a nuovi ostacoli a determinate attività commerciali e a un indebolimento della fiducia dei consumatori. Powell ha affermato anche che varie fonti di dati hanno suggerito che le assunzioni e la spesa dei consumatori hanno recentemente rallentato e ha incoraggiato l'adozione di maggiori misure per contenere il virus, contestando l'idea ce sia necessario un compromesso tra la soppressione dell'epidemia e la ripresa dell'attività economica.

Sul fronte macro oggi da segnalare soprattutto i dati sulla disoccupazione a giugno in Italia ed Eurozona, oltre a quelli di luglio in Germania. Focus sempre in Germania sul Pil e sull'inflazione a luglio, mentre dall'Eurozona alle 11h00 saranno diffusi anche i dati sugli indici di fiducia di imprese e consumatori.

Negli Usa focus invece sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e sul Pil 2* del trimestre.

Il future sull'Eurostoxx ora segna un progresso di circa lo 0,1%.

A Milano prosegue la tornata di trimestrali. Attenzione, tra gli altri, a Generali Ass. che ha registrato un utile netto normalizzato al 30/6 a 1,03 mld (-21,2% a/a) e a Enel che ha chiuso il 1* semestre con un utile netto ordinario del gruppo a 2,405 mld di euro (2,277 mld nel primo semestre 2019, +5,6%). Ridotta la guidance sull'anno in corso, ma è stata confermata la politica del dividendo.

Tra le banche da seguire sempre Intesa Sanpaolo e Ubi B. Nell'ambito dell'Opas lanciata da Isp su Ubi sono state apportate complessivamente 865.764.708 azioni pari al 75,6% del capitale. L'offerta termina oggi.

Tra le aziende che riuniscono oggi i rispettivi Cda da segnalare tra gli altri A2A, Azimut H., Nexi, Autogrill, Cnh I., Leonardo, Prysmian, Poste I. e Mediobanca.

fus

marco.fusi@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

July 30, 2020 02:26 ET (06:26 GMT)

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