BORSA: equity in rialzo, in luce banche
23 Novembre 2020 - 11:28AM
MF Dow Jones (Italiano)
L'azionario europeo tratta in progresso (Milano +0,93%, parigi
+0,73%, Francoforte +0,87%, Londra +0,31%), dopo gli indici Pmi
preliminari di novembre in Eurozona e nel Regno Unito.
A sostenere il sentiment del mercato sono le ulteriori buone
notizie sul fronte dei vaccini contro il Coronavirus con i dati
evidenziati da Astrazeneca circa il successo del suo vaccino.
Sul fronte dei dati macro, nel dettaglio, l'indice Pmi composito
dell'Eurozona preliminare di novembre si è attestato a 45,1 punti,
in calo rispetto ai 50 di ottobre e marginalmente sotto le stime
del consenso Wsj a 47,1 punti.
L'indice preliminare relativo al settore dei servizi si è invece
attestato a 41,3 punti, in discesa rispetto ai 46,9 del mese
precedente (44 punti il consenso). Quello manifatturiero è sceso a
53,6 punti dai 54,8 precedenti (53,8 punti il consenso).
Entrando nel dettaglio dei singoli Stati, il Pmi manifatturiero
preliminare della Germania è salito a 58,9 punti rispetto ai 58,2
di ottobre (57,2 punti il consenso). L'indice preliminare relativo
ai servizi tedeschi è invece risultato pari a 46,2 punti, in
flessione rispetto ai 49,5 di ottobre (47 punti il consenso).
Il Pmi manifatturiero della Francia è risultato pari a 49,1
punti, in calo rispetto ai 51,3 del mese precedente (50,4 punti il
consenso Wsj). Infine, l'indice Pmi servizi francese si è attestato
a 38 punti, in calo rispetto ai 46,5 punti di ottobre (39,1 punti
il consenso Wsj).
Quanto al Regno Unito, il Pmi manifatturiero, nella lettura
preliminare di novembre, si è attestato a 55,2 punti, in rialzo dai
53,7 di ottobre, e ben al di sopra del consenso degli economisti a
quota 50. Il Pmi servizi, invece, si è attestato a 45,8 punti, in
calo dai 51,4 di ottobre, ma al di sopra del 42,5 del consenso
degli economisti.
A piazza Affari, sotto i riflettori il settore bancario, con il
mercato che si concentra sul tema M&A: Unicredit +3,75%, Intesa
Sanpaolo +1,42%, B.P.Sondrio +8,59%. B.Mps +3,34%. In luce Bper
(+1,99% a 1,51 euro), su cui Mediobanca Securities ha alzato il
rating a outperform da neutral, con un target price fissato a 2,05
euro.
In particolare poi da notare Creval (+23,34%), dopo che Credit
Agricole
Italia ha annunciato il lancio di un'Opa a 10,5 euro/azione.
Forti guadagni per il comparto oil e oil service: Saipme +4,36%,
Eni +2,52%, Tenaris +1,89%. A spingere il settore e' il rialzo del
prezzo del petrolio, innescato dal crescente ottimismo sul fatto
che le principali economie globali inizieranno a vaccinare i
cittadini contro il coronavirus il mese prossimo dopo che anche il
vaccino dell'Universitá di Oxford e AstraZeneca si è dimostrato
efficace fino al 90% nella prevenzione delle infezioni.
In rosso, invece, Terna (-3,24%): oggi la societa' ha staccato
l'acconto sul dividendo ordinario dell'esercizio 2020 pari a 9,09
centesimi di euro per azione, in crescita dell'8% rispetto
all'esercizio precedente.
Sull'Aim, in rally Monnalisa (+15,15%), che ha firmato un
accordo di licenza pluriennale con Chiara Ferragni.
cm
(END) Dow Jones Newswires
November 23, 2020 05:13 ET (10:13 GMT)
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