L'azionario europeo prosegue la seduta positivo (Milano +0,66%, Parigi +0,39%, Francoforte +0,46%, Londra +0,25%), in attesa dell'apertura di Wall Street, i cui future indicano un avvio sopra la parità, soprattutto con il comparto tech, ieri in affanno.

Buone notizie poi dal fronte politico e fiscale. La Camera statunitense sembra sulla buona strada per approvare l'ultima versione del pacchetto di aiuti per il coronavirus da 1.900 miliardi di dollari questa settimana. La Camera dovrebbe approvare, con poco margine, il disegno di legge oggi o domani, inviandolo poi alla Casa Bianca per la firma del presidente Usa, Joe Biden.

Sul fronte dei dati macro invece le vendite al dettaglio delle catene nazionali Usa nella prima settimana di marzo sono scese del 18,1% a livello mensile.

A piazza Affari, in deciso rialzo Amplifon (+3,72%), Leonardo Spa (+2,09%) e Prysmian (+2,77%).

Bene le utility: Hera +2,13%, Snam +1,59%, Terna +2%, Enel +1,68%, A2A +1,09%. Da notare Italgas (+2,09%), dopo l'accordo di collaborazione con l'australiana Jemena.

Deboli invece Unicredit (-1,54%), Mediobanca (-1,30%), Intesa Sanpaolo (-0,6%), Banco Bpm (-0,1%).

Sopra la parità Prima I. (+0,48%), che al 31 dicembre 2020 ha realizzato una perdita pari a 7.414 migliaia di euro (+8,818 mln al 31/12/2019) mentre il risultato netto di pertinenza della Capogruppo è negativo per 7,201 mln di euro. Il risultato netto adjusted per tenere conto degli oneri ricorrenti netti di cui sopra è pari a 4.320 migliaia di euro.

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(END) Dow Jones Newswires

March 09, 2021 09:07 ET (14:07 GMT)

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