L'azionario europeo prosegue la seduta intorno alla parità:
Milano -0,02%, Parigi -0,53%, Francoforte +0,1%, Londra -0,19%.
A pesare sul sentiment del mercato le crescenti preoccupazioni
relative da un lato alle tensioni tra Usa e Cina, dall'altro
all'aumento delle infezioni da coronavirus negli Stati Uniti, dopo
che ieri è stato registrato un nuovo record giornaliero di casi
rilevati negli Stati Uniti a oltre 70.000.
Il focus degli operatori è sul Consiglio Europeo che prenderá il
via oggi e avrá all'ordine del giorno il Recovery Fund proposto
dalla Commissione Europea.
Sul fronte dei dati macro, in Italia a maggio il fatturato
dell'industria, al netto dei fattori stagionali, è aumentato del
41,9%, segnando un significativo incremento rispetto al mese
precedente; nella media del trimestre marzo-maggio l'indice
complessivo è diminuito del 33,0% rispetto alla media del trimestre
precedente.
Quanto all'Eurozona, l'indice dei prezzi al consumo a giugno,
secondo la lettura definitiva, è salito dello 0,3% a livello
mensile e sempre dello 0,3% su base annua, in linea al
consenso.
A piazza Affari, in evidenza Stm (+2,58%), che ieri ha siglato
due accordi di M&A, uno riguardante l'acquisizione dell'intero
capitale azionario di BeSpoon, specializzata nella tecnologia di
comunicazione a banda ultra larga, e l'altro relativo
all'acquisizione delle attivitá di Riot Micro nella connettivitá
cellulare per IoT.
In progresso le utility, tra cui Enel (+1,89%), Italgas
(+1,17%), Hera (+0,61%), Terna (+0,38%), Snam (+0,26%). Deutsche
Bank ha aggiornato i target price di Enel (buy, a 8,7 euro da 7,2),
Italgas (sell, a 4,8 euro da 4,1), Snam (buy, a 4,9 euro da 4,5) e
Terna (hold, a 6,2 euro da 5,7).
Contrastato il settore bancario: Ubi B. +1,98%, Bper +0,4%,
Mediobanca -0,71%, Intesa Sanpaolo -0,7%, Banco Bpm -1,21%,
Unicredit -1,28%. Ieri l'Autoritá Garante della Concorrenza e del
Mercato ha autorizzato con condizioni l'acquisizione del controllo
di Ubi B. da parte di Intesa Sanpaolo.
In calo B.P.Sondrio (-3,49% a 1,90 euro), dopo il +3,24% della
vigilia. Mediobanca Securities ha alzato il prezzo obiettivo del
titolo da 1,7 a 2,05 euro, confermando il rating neutral, dopo che
ieri la Corte di giustizia europea ha promosso la riforma delle
banche popolari varata dal governo di Matteo Renzi nel 2015,
dichiarando legittimo il tetto degli 8 miliardi di attivi, oltre il
quale trasformarsi in spa, e il limite al rimborso dei soci.
Tra le mid cap, bene Fila (+1,92%), Acea (+1,85%) e El.En
(+1,81%), mentre perdono terreno Astm (-3,19%) e Cementir (-2,09%).
Da notare Sicit (+1,35%), in scia ai giudizi positivi degli
analisti dopo la pubblicazione dei dato preliminari sui ricavi.
Sull'Aim, denaro su Iervolino E. (+1,8%), dopo che il Cda del
gruppo ha esercitato la delega per aumentare il capitale sociale di
26.250 azioni ordinarie nell'ambito dell'acquisizione del 100% di
Red Carpet, societá attiva nella selezione di casting Vip e nella
realizzazione di contenuti video per la televisione e il web.
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(END) Dow Jones Newswires
July 17, 2020 05:21 ET (09:21 GMT)
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