Il piano vaccini tenga opportunamente in considerazione anche le lavoratrici e i lavoratori impegnati nell'erogazione dei servizi pubblici essenziali, ivi inclusi quindi quelli bancari.

E' questa la richiesta avanzata da Abi e sindacati alle competenti Autorità. In particolare, Abi e Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca, Unisin oggi hanno inviato una lettera al Presidente del Consiglio, al Ministro dell'Economia e delle Finanze, al Ministro della Salute, al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, al Governatore della Banca d'Italia e al Commissario Straordinario per l'emergenza epidemiologica Covid-19, con la quale sottolineano che i provvedimenti adottati dalle competenti Autorità per contrastare la pandemia hanno sempre contemplato, fin dall'inizio della pandemia, la continuità dell'erogazione dei servizi bancari, finanziari e assicurativi, in considerazione del loro ruolo di infrastruttura strategica per il Paese come disposto dalla legge.

In questo contesto con straordinario impegno e senso di responsabilità le persone che lavorano in banca continuano a svolgere un ruolo centrale per il sostegno dell'economia, delle imprese e delle famiglie, nel rispetto delle misure di prevenzione, contrasto e contenimento del virus Covid-19 individuate nei Protocolli tempo per tempo condivisi da Abi e Organizzazioni sindacali per garantire le condizioni di salute e sicurezza per tutte le persone interessate.

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January 08, 2021 07:16 ET (12:16 GMT)

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