"Le difficoltà in cui versa il sistema del Credito Cooperativo, gravato da eccessivi oneri regolamentari di natura europea, sono conseguenza di un intervento di 'autoriforma' particolarmente intempestivo perché 'successivo a tutte le norme di derivazione europea la cui applicazione avrebbe inesorabilmente condannato le piccole banche ad assumere la qualificazione di significant in caso di adesione ai Gruppi Bancari Cooperativi'".

Lo affermano i membri della Lega in Commissione Finanze della Camera nel testo di una risoluzione sul tema delle Bcc depositata oggi. "Se quindi le piccole banche di territorio in Italia, ma non in Germania, sono soggette agli stessi obblighi delle grandi banche sistemiche, è solo perché esse hanno adottato, consapevolmente e deliberatamente, il modello aggregativo dei Gruppi Bancari Cooperativi, invece del più flessibile e meno oneroso modello dei Sistemi di Tutela Istituzionale".

I deputati della Lega "insistono sul fare prima di tutto i compiti a casa, modificando urgentemente l'ordinamento nazionale con interventi specifici che tutelino la proporzionalità nell'applicazione delle regole e la territorialità e finalità mutualistica del credito cooperativo. Fra gli interventi proposti, la modifica del regolamento 'fit and proper', l'introduzione del voto segreto nelle assemblee, e l'emanazione del regolamento attuativo sulla vigilanza cooperativa per le società capogruppo".

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August 04, 2021 12:09 ET (16:09 GMT)

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